EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] che non venne mai stampata.
Il 23 marzo 1566 l'E. comunica da Corfù al cardinale Carlo Borromeo di aver trovato parecchi manoscritti rari e medaglie e promette d'inviargliene il catalogo al suo arrivo a Venezia. Anche in questa vendita l'E., come in ...
Leggi Tutto
MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] 13° dello pseudo-Galeno, attribuito a Mossul (Vienna, Öst. Nat. Bibl., A.F. 10; Holter, 1937; v. Caccia), e nelle m. di manoscritti iranici quali il Mu'nis al-aḥrār e nei c.d. piccoli Shāhnāma; infine, Rogers (in The Topkapı Saray Museum, 1986, p. 50 ...
Leggi Tutto
Geografo (m. forse prima del 1490). Allestì le carte che illustrano in alcuni manoscritti quattrocenteschi la Geografia di Tolomeo, e curò della stessa Geografia una delle prime edizioni a stampa (Ulma, [...] 1482). Subì l'influsso delle scuole cartografiche italiane ...
Leggi Tutto
Teologo protestante estone (Wesenberg, Estonia, 1844 - Lipsia 1906), compì ricerche nei fondi di manoscritti greci di varie biblioteche e curò importanti edizioni di opere bibliche e patristiche: Patrum [...] apostolicorum opera (1875-77, con A. Harnack e Th. Zahn); Evangeliorum codex graecus purpureus Rossanensis (1880); Texte und Untersuchungen zur Geschichte der altchristliche Literatur (1882-84, con A. ...
Leggi Tutto
ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] La decorazione consiste in un frontespizio a tutta pagina e in 18 miniature, anch'esse quasi tutte a intera pagina. Il manoscritto originale conteneva 69 miniature - 37 erano nel libro della Genesi, 16 in quello dell'Esodo, 3 in quello del Levitico e ...
Leggi Tutto
(o JHS) Trascrizione latina dell’abbreviazione del nome greco di Gesù (᾿Ιησοῦς, maiuscolo ΙΗΣΟΥΣ) quale si trova in manoscritti greci e in iscrizioni. La lettura di H (η) come h, diede origine all’errata [...] interpretazione come sigla di Iesus Hominum Salvator. Si diffuse, in particolar modo in Italia e in Spagna, dal 14° sec. in poi e soprattutto alla metà del 15° sec., per opera di s. Bernardino da Siena ...
Leggi Tutto
DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] che si pensava esistesse ai confini acquei della realtà (Demus, 1968, p. 311). Il repertorio di motivi che caratterizza i manoscritti dell'età gotica era dunque presente nella decorazione monumentale già dal 1200, così come i mostri ibridi e le forme ...
Leggi Tutto
Io son sì vago de la bella luce
. Sonetto attribuito a D. da numerosi manoscritti, fra i quali la Raccolta Aragonese e i codici del gruppo facente capo al Magliabechiano VII 722 e al Laurenziano Strozziano [...] nocchi; e inoltre: L. Di Benedetto, Contributi ciniani, in " Bull. Stor. Pist. " XXVI (1924) 60-71; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in " Studi d. " XXXVII (1960) 178, 205, 241, 253; XXXVIII (1961) 193, 195, 241, 263; XXXIX ...
Leggi Tutto
Conoscitore d'arte e collezionista (Kostrzyn 1691 - Firenze 1757). Lasciò una notevole raccolta di manoscritti che per opera del card. D. Passionei fu acquistata dalla Biblioteca Vaticana. La sua collezione [...] di gemme, descritta da J. J. Winckelmann (1760), si conserva in gran parte nei musei di Berlino ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliofilo (Manchester 1792 - Thirlestane House, Gloucester, 1872). Giovanissimo, cominciò a raccogliere libri e manoscritti in tutti i paesi d'Europa (specialmente in Olanda e in Germania). [...] La sua collezione giunse a contare sessantamila manoscritti, molti dei quali di altissimo valore e parecchi di origine italiana, come quelli provenienti da Nonantola, oltre un gran numero di incunaboli e libri rari; dopo la sua morte andò dispersa, ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...