Matematico, filosofo ed erudito, nato a Genova nel 1662 (?), morto a Napoli nel 1746. Cartesiano in filosofia dapprima, se ne allontanò presto e rappresentò la corrente reazionaria alle teorie d'importazione [...] tradizionale se al governo dei popoli debba presiedere un filosofo o un pratico e dove si ribadisce il concetto dell'intima connessione tra filosofia e pedagogia. Molti suoi manoscritti inediti si trovano nella Biblioteca Brancacciana di Napoli. ...
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MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale di Venezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] del cardinale Bessarione; una delle più insigni dell'epoca e la maggiore quanto a codici greci (482). I novecento manoscritti del Bessarione furono conservati dapprima presso la Basilica di S. Marco (donde l'appellativo della biblioteca); ma nel 1559 ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] Vita nuova, e dieci delle Rime), fu portata a termine successivamente da P.L. Rambaldi e A. Saitta Revignas (I manoscritti Palatini…, III, Roma 1950). Nella Prefazione (I, pp. VII-XLIII) il G. ricostruisce la storia del Fondo Palatino, a partire ...
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Bibliografo (Genova 1815 - ivi 1891). È noto come autore di un Dizionario di opere anonime e pseudonime (1887), in supplemento all'opera di G. Melzi; di Novellieri italiani in prosa (1864) e Novellieri [...] italiani in verso (1868). I manoscritti di P. si conservano presso la biblioteca universitaria di Genova. ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] a giorno o da lamine d'oro sbalzato adorne di pietre preziose e smalti: da quello di Rufio Probiano che copre un manoscritto berlinese del sec. XI a quello del tesoro del duomo di Halberstadt, che copre un innario dello stesso secolo, da quello della ...
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microfilm
microfìlm [Comp. di micro- e film] [FTC] [OTT] [INF] (a) Pellicola fotografica ad alto potere risolutivo, usata per riprodurre in fotogrammi di dimensioni molto ridotte (microfotogrammi), mediante [...] speciali apparecchi fotografici, soggetti quali libri a stampa, manoscritti, disegni tecnici, opere artistiche, ecc., in modo da poterli raccogliere e archiviare con il minimo ingombro; le sequenze di microfotogrammi su pellicola così ottenute ...
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Ugo di Strasburgo
Teologo (13° sec.). Domenicano, fu discepolo di Alberto Magno, priore dei domenicani nel convento di Zurigo, quindi a Strasburgo (1261). È autore di un Compendium theologicae veritatis, [...] manuale in sette libri, diffuso in numerosi manoscritti, incunaboli e stampe (tradotto anche in tedesco), che risente dell’ambiente ‘neoplatonico’ di Colonia. Gli sono attribuiti un commento alle Sentenze, dei quodlibeta e alcune quaestiones. ...
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segnatura editoria Indicazione posta alla base della prima pagina di un foglio di stampa, per stabilire il progressivo succedersi dei fascicoli nell’ambito di un testo al fine di confezionarlo e rilegarlo [...] caso ragionata o parlante.
Nelle biblioteche e negli archivi, l’indicazione della collocazione di volumi (a stampa o manoscritti), contenitori di carte sciolte, registri ecc., espressa con riferimenti topografici convenzionali, per lo più di tipo ...
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Senatore del regno (Firenze 1807 - ivi 1865). Legò all'Archivio di stato di Firenze la ricchissima raccolta di documenti della famiglia T., nella quale erano confluiti per eredità gli archivî Ardinghelli-Del [...] Nero e Ricasoli-Del Nero (I Manoscritti T., 1878). Il nucleo più importante della raccolta è costituito dal copialettere della segreteria del pontefice Leone X, che risale a Pietro Ardinghelli (1470-1526). La serie delle pergamene T. (173 numeri) va ...
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Filosofo (Lier 1911 - Lovanio 1974). Francescano, prof. all'univ. di Lovanio, ha legato il suo nome alla fenomenologia di E. Husserl, di cui è stato interprete e divulgatore. Tra il 1938 e il 1939 riuscì [...] a sottrarre i manoscritti di Husserl (circa 40.000 pagine) alla distruzione da parte nazista, trasferendoli a Lovanio, dove, fondati gli Archives Husserl, attese alla pubblicazione di inediti. ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...