HUTH, Henry
Seymour de Ricci
Bibliofilo inglese, nato a Londra nel 1815, morto a Londra il 10 dicembre 1878. Formò una delle biblioteche più ricche e più scelte che mai un collezionista abbia posseduto. [...] Manoscritti, incunabuli, classici d'ogni paese, libri illustrati, letteratura inglese antica vi erano egualmente rappresentati dai migliori esemplari dei libri più celebri. Il catalogo in 5 volumi (1880) è indispensabile ai bibliografi. La biblioteca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] un’influenza notevole sulle successive generazioni di tecnici a livello europeo, è il citato Taccola, di cui ci sono pervenuti tre manoscritti autografi, compilati nell’arco di tempo tra il 1419 e il 1450 ca.: il De ingeneis, libri I e II (Monaco ...
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RICCARDO da Pofi
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Pofi. – Non si conosce con precisione l’anno di nascita di questo notaio, attivo presso la Curia pontificia e autore di una ponderosa Summa dictaminum, [...] e che, come manuale esemplificativo di retorica epistolare, godette di ampia diffusione in tutta Europa (rimangono almeno 45 manoscritti), fungendo da apprezzato modello stilistico fino al XV secolo.
Nello stesso periodo, infatti, sotto la direzione ...
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Storico della filosofia tedesco (Berlino 1905 - New York 1999). Profondo conoscitore della cultura letteraria e filosofica umanistico-rinascimentale, alla cui ricostruzione contribuì con ricerche e strumenti [...] filologici fondamentali, il suo nome è legato soprattutto a un vasto lavoro di ricerca e spoglio di manoscritti umanistici, che avrebbe dato origine al monumentale repertorio dell'Iter Italicum: accedunt alia itinera. A finding list of uncatalogued ...
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Letterato e bibliofilo (n. Casalmaggiore - m. Firenze 1855); raccolse una ricca e scelta collezione di testi di lingua citati dalla Crusca, che poi vendette alla Biblioteca Bodleiana di Oxford (catalogo, [...] 1852). Un suo Catalogo dei manoscritti italiani sotto la denominazione di codici canoniciani italici della Biblioteca Bo dleiana a Oxford apparve postumo nel 1864. Bibliofilo fu anche il fratello Anton Enrico di cui si ricorda una raccolta di ...
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Scudiere (Entrains-sur-Nohain, Nièvre, 1644 - Parigi 1715) del duca di Guisa, governatore di Joinville, fu tra i più celebri collezionisti francesi. Abitò nel palazzo dei Guisa, ove raccolse il suo famoso [...] "cabinet", composto di manoscritti, ritratti di personaggi celebri, disegni, riproduzioni per la storia del costume. Nel 1716 la Biblioteca Reale accolse la parte più scelta della collezione; il resto fu venduto all'asta. Circa 3000 disegni furono ...
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RITTER, Hellmut
Islamista, nato il 27 febbraio 1892 a Hess-Lichtenau, dal 1919 al 1924 professore all'università di Amburgo. Risiede attualmente a Costantinopoli per incarico della Deutsche morgenländische [...] Gesellschaft, per lo studio dei manoscritti arabi, persiani e turchi in quelle biblioteche.
Ha curato edizioni magistrali di testi storico-economici (Il K. fī faḍā'il at-tigiārah di ad-Dimashqī), teologici ed eresiografici (le Maqālāt al-Islāmiyyīn ...
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Francescano spagnolo (n. Cifuentes 1524 - m. nello Yucatán 1579). Nello Yucatán (dal 1533) si adoperò in favore degli Indiani, proteggendoli contro gli abusi dei conquistatori e facendo opera d'evangelizzazione; [...] nell'autodafé di Mani bruciò preziosi manoscritti indigeni; fu poi vescovo dello Yucatán (1572). Gli si attribuisce la Relación de las cosas de Yucatán (1566). ...
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WETTSTEIN, Johann Jakob
Teologo protestante e filologo, nato a Basilea il 5 marzo 1693, morto ad Amsterdam il 23 marzo 1754. Studiò in patria dove da un parente, bibliotecario dell'università, ottenne [...] , ad Amsterdam; nel 1745 rifiutò la cattedra di greco a Basilea. L'anno dopo andò di nuovo in Inghilterra a collazionare manoscritti siriaci; e nel 1751-52 pubblicò finalmente il suo Novum Testamentum Graecum, in 2 voll.: ma non osò staccarsi dal ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] (più tardi) in un Vangelo della Reichenau del IX sec. (Monaco, Staatsbibl., cod. 23631, Clm. 2), è il più antico esempio di manoscritto con un ciclo di miniature del N. T., e d'altra parte, è appena più recente, - è datato al più tardi alla fine del ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...