Letterato e mecenate (Asola 1777 - Brescia 1842). Legò alla città di Brescia (1832) una cospicua collezione di pitture e sculture. Alla morte della moglie, Paolina Bergonzi (1846), vi si aggiunse un nucleo [...] di libri, manoscritti, medaglie, ecc. Dalla fusione (avvenuta nel 1906) con le altre collezioni municipali si è costituita la Pinacoteca Tosio-Martinengo. ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] il 25 e il 26 genn. 1904 sconvolse la biblioteca torinese, quando egli ebbe gran parte del merito del salvataggio di molti manoscritti, specie di quelli del Fondo Bobbio. Anche in considerazione di ciò, quando nell'ottobre di quell'anno il Carta fu ...
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Filologo e archeologo (Kutaisi 1865 - Leningrado 1934); prof. (1902) di filologia armena e georgiana all'univ. di Pietroburgo, presidente (1919) dell'Accademia per la storia della "cultura materiale". [...] Ha pubblicato magistrali edizioni di manoscritti di antichi testi armeni e georgiani; ha condotto (dal 1892) ricerche archeologiche in Armenia; ha studiato a fondo aspetti della favolistica armena (Sbornik pritč Vardana "Le raccolte di favole di ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] 'ospedale di San Giovanni; essa possiede 52.000 volumi, 470 incunaboli (tra cui la Bibbia del 1472) e 1430 manoscritti (tra cui la Historia Francorum di Gregorio di Tours, un Breviarium antiquum con miniature scherzose, diversi libri catenati). Vi ...
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NICANDRO di Colofone
Alessandro Olivieri
Poeta greco, nato a Colofone (Ionia), non lontano da Efeso e del quale possediamo due poemetti: Theriaka e Alexipharmaka. Per il fatto che, nella vita premessa [...] nei manoscritti al primo trattato, si cita un verso di questo poeta nel quale egli si dichiara figlio di Dameo, mentre in un'iscrizione delfica è conferito l'onore della prossenia a Nicandro di Colofone, poeta epico, espressamente designato come ...
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TENEBRE, Ufficio delle
Giulio Cesare Paribeni
Parte della liturgia della Settimana Santa (v.).
Per il suo contenuto musicale - di cui fanno parte nel 1° notturno le Lamentazioni (v.) del profeta Geremia [...] - gli antichi manoscritti ci avvertono che la sua struttura si è mantenuta intatta dall'inizio, tranne alcune alterazioni nelle modalità e nel ritmo del canto fermo, formatesi dopo il sec. XV, ma oggi ricondotte dai benedettini di Solesmes alla ...
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Bodmer, Martin
Berta Maracchi Biagiarelli
Bibliofilo e collezionista, nato a Zurigo nel 1889: iniziò ben presto la formazione della futura biblioteca Bodmeriana, oggi a Cologny presso Ginevra, ricca [...] non ne rileva il passaggio dalla biblioteca di C.J. Fox, da desumersi dal tipo della legatura. Il quarto manoscritto della Commedia è proveniente dalla biblioteca Ricasoli Firidolfi di Firenze (cfr. Petrocchi, Introduzione 563). Esiste poi un quinto ...
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Gesuita (Venezia 1727 - Treviso 1805); insegnante di grammatica a Ferrara e a Bologna (1746-50), poi (dal 1751) di retorica e bibliotecario a Parma; passato poi a Bologna, dopo la soppressione della Compagnia [...] (tra l'altro, 4000 Bibbie in 52 lingue diverse), passati parte alla Marciana nel 1779, parte alla Bodleiana di Oxford (1817; 2047 manoscritti descritti da A. Mortara, i greci e latini da H. O. Coxe); il resto è andato di sperso dopo essere passato in ...
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(Avianus) - È un poeta latino, autore di quarantadue fabulae aesopicae stese in metro elegiaco, ossia in distici (esametro e pentametro). Questo lavoro, di mediocre valore artistico, è pervenuto a noi [...] noli
In muliere fidem, ne patiaris idem.
Le favole di Aviano ci sono giunte, come si è detto, attraverso una lunga serie di manoscritti. Del sec. IX è il cod. Vossiano Lat. Q. 86 di Leida in Olanda, il Sangermanese 1188 in Francia, e il Parigino ...
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TISSERANT, Eugène
Ecclesiastico, nato il 24 marzo 1884 a Nancy. Ordinato sacerdote il 4 agosto 1907 e diplomatosi in lingue semitiche all'Institut catholique di Parigi, nell'ottobre 1908 fu nominato [...] conservatore dei manoscritti orientali alla Biblioteca Vaticana. Consultore della Congregazione per la Chiesa Orientale (1926), proprefetto della Biblioteca Vaticana (1930), il 15 giugno 1936 fu creato cardinale del titolo di San Vito. Consacrato ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...