Non nacque mai desio dolce e soave
. Sonetto attribuito a D. dal codice Casanatense 433, ma secondo il Barbi (Studi 347 e 355) d'incerto autore.
Bibl. - D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di [...] rime di D., in " Studi d. " XLV (1968) 197 ...
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Popolazione del Venezuela settentrionale, appartenente al gruppo linguistico aztecotano, oggi estinta, che conquistò la parte meridionale dell’attuale Nicaragua, cui diede nome e cultura: restano grandi [...] statue, sedili zoomorfi di lava, maschere, idoli, manoscritti su pelle di cervo ecc. ...
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Lettera o epigrafe con la quale l’autore o l’editore offre un libro; in genere segue il frontespizio e precede il testo. In forma di figurazioni le d. sono frequenti nei manoscritti miniati, e hanno un’importanza [...] notevole, assumendo il tono di un genere iconografico particolarmente solenne.
Testimoniate con una certa ampiezza nei codici medievali, non è improbabile che si rifacciano a un uso già vivo nella tarda ...
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Storico islandese (1663-1730). D'antica famiglia islandese, visse varî anni a Copenaghen. Inviato in Islanda dal governo danese come commissario regio, vi rimase dieci anni e durante i suoi continui viaggi [...] per l'isola potè raccogliere pregevoli manoscritti storici, giuridici, letterarî, religiosi. Morendo, legò all'università di Copenaghen la sua collezione, che tuttora porta il suo nome e conta più di 2800 manoscritti. ...
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Banchiere e collezionista d'arte (Grand Rapids, Michigan, 1865 - Chicago 1932). Fu presidente onorario dell'Art Institute di Chicago, al quale donò opere di Dürer, Rembrandt, C. Lorrain, ecc., esemplari [...] di arti minori, manoscritti e libri illustrati dell'Estremo Oriente, e infine legò la sua ricchissima collezione di quadri (secc. 13º-20º). ...
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Raccolta di «miracoli ed esempli devoti» concernenti la vita di s. Francesco d’Assisi, di alcuni suoi primi seguaci e di vari frati della provincia delle Marche, diffusa sulla fine del Trecento. Nei manoscritti [...] di solito sono seguiti da un trattatello, Considerazioni sulle Sante Stimmate, che risale ad altre fonti francescane ...
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Predicatore francescano (n. Fabriano 1251 - m. 1322), della famiglia Venimbeni; predicò soprattutto in Umbria e nel Piceno, e nella sua città eresse una chiesa e un convento con una notevole biblioteca; [...] restano varî manoscritti di sermoni, Ars praedicantium, ecc. Culto approvato nel 1775; festa, 22 aprile. ...
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tredici
Marisa Cimino
In Cv II V 4 D. indica l'età della Vergine al momento dell'Annunciazione: Maria, giovinetta donzella di tredici anni. Tale numero è riportato dalla maggioranza dei manoscritti [...] e accolto da quasi tutti i moderni editori.
Il Moore invece (Studies IV 46-48), basandosi su quella che a lui parve la più diffusa tradizione ecclesiastica, accoglie la lezione quattordici di un ristretto ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] trascrizione di manoscritti, gli rese accessibile la sua ricca biblioteca. Nell'estate del 1762 si trasferì a Königsberg per studiarvi medicina; ma subito si rivolse alla teologia. Animato da una insaziabile volontà di sapere, si interessava in pari ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] , ricco di preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una Genesi miniata del sec. 6º). Poiché i manoscritti della biblioteca di C. erano raccolti in scaffalature sormontate da busti di imperatori romani, il nome latino di questi compare ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...