Vescovo di Agrigento (Messina 1692 - Agrigento 1768), bibliofilo. Donò alla città di Agrigento le proprie raccolte di manoscritti e di libri a stampa (1765). La Biblioteca Lucchesiana si accrebbe in seguito [...] con i fondi dei conventi soppressi. Ne ha descritto i codici arabi M. Amari (1868) ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] di Londra e direttore dell'Institute of historical research. Si è occupato di storia della paleografia e dei manoscritti miniati, pubblicando testi liturgici e agiografici (in partic. calendarî). Originale la sua interpretazione della storia della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Ibn Tibbōn nel 1210, e più che una traduzione fu un progetto di ricerca pienamente riuscito. Ibn Tibbōn viaggiò in cerca di manoscritti, ma i due che trovò non furono sufficienti a stabilire il testo in tutte le sue parti; si avvalse poi dei commenti ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] comune consenso al secolo 4° (probabilmente la seconda metà).
Molti e di varia natura sono i problemi sollevati dai manoscritti, e accenneremo pertanto qui di seguito soltanto ai principali.
Quanto alla composizione del gruppo, rimane il dubbio se si ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 3): Londra (British Museum, Arundel, ms. 473 ff. 247-249); alla l. extra territorium ff. de iurisdictione (D. 2, 1, 20): in alcuni manoscritti di Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4495 ff. 276v, 4514 f. 278, 4591 f. 120v); alla I. tale pactum ff. de pactis (D ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] si fa trascrivere, poi i sermoni di Ambrogio e di Leone Magno. A sua volta egli presta a Guarnerio un suo manoscritto con i discorsi di Crisostomo contro gli Ebrei e cerca di procurargli - ma sembra senza successo - un codice di Quintiliano (182 ...
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Hamilton, Collezione
Berta Maracchi Biagiarelli
Alexander Douglas, decimo duca di H. (1767-1852), aveva raccolto una ricca collezione di libri manoscritti e a stampa che in gran parte acquistò durante [...] . [ma Londra 1882]; B. Wiese, Vier neue Danteshandschriften, in " Zeit. Romanische Philol. " VIII (1884) 37-38; L. Biadene, I manoscritti italiani della collezione H. nel R. Museo e nella R. Biblioteca di Berlino, in " Giorn. stor. " X (1887) 313-335 ...
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trombo
In If XXVI 137 t. è variante di turbo, nello stesso significato di " tromba d'aria ", in manoscritti tardi: cfr. Petrocchi, ad locum. ...
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GIOVANNI Fiorentino
Letterio Di Francia
Poeta e novellatore della seconda metà del sec. XIV, cercò d'imitare il Decameron in una raccolta di cinquanta novelle, stese dal 1378 a dopo il 1385. I manoscritti [...] portano in fondo, a mo' d'epilogo, un sonetto burlesco, dovuto molto probabilmente a un lettore deluso, che volle sfogare beffardamente il suo malumore, appiccicando al libro un nomignolo di spregio, che ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] di Abū Ŷa'far Aḥmad ibn Yūsuf ibn al-Dāya (morto nel 944 circa) sebbene l’attribuzione di questo testo - conservato in 3 manoscritti - è discussa (El procés, p. 276). È certo invece che fu Platone a tradurre il Liber verborum o Liber aphorismorum de ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...