Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] -1° marzo, l'incontro Hitler-Mussolini di Salisburgo dei 7-10 aprile e quello di Feltre del 19 luglio.
A mano a mano che questi tentativi naufragavano, mostrando l'impossibilità di smuovere, HitIer dalle sue posizioni, l'atteggiamento del B. Verso i ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] fino alla sua conclusione con la pace di Cateau Cambrésis. Nel 1552 ebbe parte nel sensazionale tentativo di un colpo di mano sul castello di Milano e poi nella presa di Verrua. L'anno successivo, nel novembre del 1553, eseguì col Salvoyson una ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] Pesaro, quella di espugnare Alessandria con un colpo di mano, non ebbe migliore fortuna. Questi tentativi del B. territorio bergamasco. Il 13 maggio poi, con un colpo di mano reso possibile dal tradimento di un capitano veneto, riconquistò Pavia. ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] d'Avalos, marchese di Pescara, uno dei comandanti dell'esercito imperiale che nel 1521 aveva invaso il Ducato di Milano, allora in mano francese. La scelta del M. non fu certo casuale: anche i d'Avalos appartenevano al seggio di Nido, e la protezione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] Francesco Sforza in aiuto di Lucca minacciata dai Fiorentini, avrebbe acconsentito al piano di persuadere il condottiero "a tener mano" col popolo perché i Lucchesi "cacciassino il loro Signore" (Machiavelli, Istorie fiorentine, p. 304: il B. è detto ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] cospicuo premio in cambio dell'aiuto per recuperare il trono. Raggiunto un accordo, i congiurati organizzarono un audace colpo di mano: penetrati nel Corno d'Oro con il favore delle tenebre, riuscirono a sopraffare con l'inganno il corpo di guardia ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] la rocca, ma passò al contrattacco assediando quella di Bellario e radendo al suolo quella della Mitola, entrambe da tempo in mano ai Chiavelli. In Fabriano fu la guerra civile fra i sostenitori e gli avversari dei tiranni. Il pontefice nel mese di ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] (Siena), S. Salvatore (Monte Amiata) e due corti minori presso Volterra, per un totale di 4580mansi.
Ma con un colpo di mano Ottone I si assicurò la tutela del piccolo Corrado, figlio di Rodolfo, sventando i piani di Ugo, che si vide costretto a far ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] di squittinarli, e quale di loro avesse più fave nere rimanesse Priore" (Acciaioli); si trattò quindi di una elezione fatta "a mano" e non mediante l'estrazione a sorte dalle "borse", come si usava di solito; perciò essa è indicativa più di qualsiasi ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] di Vincenzo, fu teso insieme a consolidare e a contenere la situazione rivoluzionaria.
Per prima cosa, forzando la mano al ciambellano di corte, conte Francesco Guidelli, ottennero l'istituzione della guardia civica e la scarcerazione dei detenuti ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...