FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] di S. Rosa, che avrebbe preceduto la fondazione del Circolo. Si favoleggiò di una sua partecipazione, armi alla mano, a una scaramuccia contro i garibaldini che nel 1867 avevano temporaneamente occupato Viterbo. Gli si attribuì, come estrema frase ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] per la ripartizione dei redditi fiscali del castello di Pomarance, altro castello vescovile ora passato in gran parte in mano dei Volterrani, fece insabbiare le trattative. Intanto erano sorte anche aspre discordie tra il "popolo" e le famiglie dell ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 1427 e il 1430 mancano quasi completamente notizie sull'attività svolta dal C. in Curia, ma molto probabilmente sono di sua mano le aggiunte alle proposte di riforma elaborate da quattro cardinali per il concilio di Pavia, poi trasferito a Siena.
La ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] sulla base di un comune programma per la ricostruzione morale e materiale dell'Italia.
Con il suo primo articolo politico, Una "mano tesa" minacciosa (in La Civiltà cattolica, XCVI [1945], 1, pp. 147-159), il L. compose un vero e proprio manifesto ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] .
In quei mesi di preghiera e di profonda intimità Chiara ricevette una serie di illuminazioni interiori, che man mano comunicava alle compagne, associandole in tal modo alla sua esperienza spirituale. Dio fu percepito a fondamento vitale della ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] al fratello Alberico II il ruolo avuto in tale elezione: "il conclave dalli 16 agosto alli 21 settembre fu tutto in mia mano et a me fu adusato dalli Signori Cardinali capi di fattione il trattare la prattica del Sig. Card. Odescalco sino al fine ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] perniana, comparsi tutti nel 1558 con il marchio editoriale di Perna – simbolicamente una donna con la lucerna in mano, rappresentante la fede indagatrice –, rivelano l’originale vocazione religiosa del fuoriuscito lucchese, per tutta la vita mai un ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Capua G. Bichi, che si accingeva (nel 1657) a partire per l'impresa di Creta ("Guerrier di Dio che con possente mano"), ed accenna ad altre liriche italiane, il F. è conosciuto quasi esclusivamente per la sua produzione poetica in latino, dove poteva ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] , al quale fu vicino fino al giorno della morte. Intanto, con Clemente VII ancora una volta la Curia romana era in mano ai fiorentini: come già sotto Leone X, G. non utilizzò il suo ufficio di protonotaro apostolico per lavorare nella Cancelleria ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] 3, pp. 262 s.), Cola ricorda di aver implorato pubblicamente Iddio, davanti alla chiesa cardinalizia del C., perché lo punisse per mano dell'arcangelo Michele se il C. si fosse opposto alla sua politica per amore verso il popolo, ma di far abbattere ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...