AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] della Congregazione dell'Osservanza, che reagi in im primo momento notificando all'A., il 22 apr. 1528, per mano del notaio ferrarese Gerolamo "de Chechino", una diffida nella quale si richiamavano i termini della concordia stipulata nel 1513 ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] circolava a Cluny. Da Bobbio o da Pavia saranno giunte anche le altre opere che G. conosceva e citava di prima mano: Ilario di Poitiers, Cipriano, Agostino, Giovanni Diacono, Gregorio Magno, Beda, le Vitae patrum e forse una raccolta di miracoli e di ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Giovanni de' Medici chiamò a Firenze, dove si trovava, il F. affinché preparasse per il carnevale "triomphi, comoedie et moresche di mano dello abbate di Gaieta principe et inventore d'una nuova pazia"; l'abate è quel Cosimo Baraballo che, a dorso d ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] più tardi prelato domestico (un elenco dei vari onori conferitigli durante tutto il corso della lunga vita si trova manoscritto, di mano del nipote Stefano Evodio Assemani, nel codice Vat. lat.8225, ff. 221 r-v), nel 1730 fu promosso dall'ufficio di ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] dal de Turre il castello di Forca Bobolina, il che avvenne (agosto-settembre 1354). Rivolte e colpi di mano dei Cantelmo e del de Turre (accusato anche di conclamata eresia) non mancarono tuttavia negli anni successivi (1355), fronteggiati ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e lo stesso Patelerio, i quali negli ultimi anni si erano alternati sul seggio patriarcale, con veri e propri colpi di mano, contestando ognuno la legittimità dell'altro. La Chiesa di Roma non era convinta di appoggiare il Patelerio, anche per non ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] alla paziente compilazione di elenchi di libri, disegni e incisioni; in vista della pubblicazione pose poi mano al primo Catalogo alfabetico degli incunaboli, manoscritto (Ambrosiana, E.1) comprendente 1749 edizioni quattrocentine.
Per studiare ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] andava contro i dettami della sua religione; se non lo seguiva, rischiava la vita di ostaggi, fra cui suo figlio, in mano di Araki; se infine tergiversava rischiava di far morire lo G. e gli altri missionari, che Oda Nobunaga minacciava di uccidere ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] di due splendide statue di prezioso marmo bigio egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, Aristea e Papia, i cui nomi figurano sui basamenti. La scoperta suscitò grandissimo interesse ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] gli interventi di Roma nella vita della Chiesa spagnola.
Il conflitto si accentuò quando il G. pretese di porre mano alla riorganizzazione del tribunale della Rota, finché, nell'aprile 1809, il Borbone ingiunse al nunzio di dimostrare in forma ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...