CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] scritte circa nel 1396, afferma che le lettere erano già state "ragunate insieme, cioè una grande parte" e che si trovavano in mano di Stefano di Corrado Maconi e di Neri di Landoccio Pagliaresi (ed è singolare che non parli di se stesso, forse per ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del lungo assedio di Roma. Caduta la città in mano all'imperatore (marzo 1084), C. III viene solennemente consacrato e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , Adele Morghen, si definisce "antibloccardo, anticonservatore e anti-interventista" (3 ag. 1920), e aggiunge: "vorrei prendere per mano qualcuno dei retori che s'indignarono per le parole [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di Aquileia, il cardinale Ludovico Scarampo. Nell'estate del 1462, recatosi a Viterbo e a Pienza, aveva posto mano, dietro esortazione del pontefice, a un palazzo a Pienza, i cui lavori procedevano peraltro a rilento, anche perché costituivano ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] una copia della famosa Lectura super Sextum Decretalium, di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex libris di mano dello stesso G., ora a Parigi, Bibliothèque Mazarine, 1335). Secondo la consuetudine del tempo prestava a pagamento - o affittava ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle immagini, che aveva trovato nel generale armeno Leone il suo paladino. L’avvento ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] di Giovanni Duns Scoto, pignorato dal F. per 6 fiorini a Foligno. Ancora nel 1403, del resto, per riavere i libri in mano del F., il convento dovette ricorrere a un avvocato di Perugia.
Comunque già nel maggio del 1385 il F. ricopriva di nuovo l ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] stessa chiesa si può ammirare un ciclo pittorico formato da otto teleri, raffiguranti Storie di s. Gaudenzio,sicuramente di mano del D. (Prina, 1711; Bianchini, 1828, p. 97; Ferro, 1971).
Probabilmente del 1613, anno di benedizione della cappella (S ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] punì poi esemplarmente ("La terra era tutta a rumore, in modo che mi parve debito uscir fuori, et con una zagaglia in mano scesi nella strada...": al cardinal legato R. Pio di Carpi, Appignano, 19 luglio 1539, in Barb. Lat. 5758, ff. 2r-10v.). Ferito ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] opere proprie e occupato piuttosto nell'esercizio di "intavulare" (di redigere, cioè, indici degli autori classici che man mano andava leggendo), aveva ora l'occasione di mettere la sua riconosciuta abilità di grecista al servizio di un'impresa ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...