DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] continuo di lasciti e donazioni, tentando di intensificare la loro presenza a Roma per la rivendicazione del ducato di Castro, in mano appunto alla S. Sede.
In una lettera datata 12 ott. 1649 Ranuccio II di Parma si lamentava della morte del padre ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] S. Ambrogio alcuni studiosi avvicinano la statua di egual soggetto conservata in S. Maria Maddalena de' Pazzi, sostenendone l'identità di mano (Medici, 1880, p. 245;Fabriczy, 1906, p. 262 n. 27; 1909, p. 36 n. 120). L'attribuzione non è sembrata né ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] Attone, avvenuta appunto nel momento in cui l'autore si accingeva a scrivere. A. si limita a narrare di seconda mano gli avvenimenti dalla discesa in Italia e dall'intervento di Ugo di Provenza nelle questioni della Chiesa milanese (925)fino all ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] solo due volte scrisse a Roma: la prima per annunciare che l'infante di Portogallo don Giovanni avrebbe chiesto la mano dell'infanta di Spagna Carlotta; la seconda per partecipare la morte di Maria Antonietta, regina di Sardegna, sorella del re ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] ha posto tra di noi dal dì che io nacqui? E come posso esser tanto ingrato a Dio, della grazia, qual per vostra mano mi ha dato, che per voi posso dir, ch'io incominciai a conoscer Dio?" (ibid., p. 187). Ma soprattutto da questa corrispondenza emerge ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] l'osservazione su paesi più lontani, che si direbbe egli avesse visitato solo in parte o conosciuto da fonti di seconda mano. Non così per la Sicilia, per la quale torna a essere minuzioso e risale alle origini mitologiche e storiche, soffermandosi ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] Prefazio... l'espressione "Bethlemitica rura", Ibid., P. 271, sup. 5 e S. 9. inf. 5), il B. diede anche mano ad una dissertazione polemica contro l'opera Educazione ed istruzione cristiana del teologo filogiansenista francese P. S. Gourlin, edita a ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] non garantiscono l'attendibilità assoluta delle notizie; il contenuto del libro inviato al doge di Venezia è conosciuto solo di terza mano. D'altra parte i frammenti che conosciamo del mondo di B. sono testimonianze di ben note tradizioni, che più di ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] di Padova, si rivolgeva a lui e al Querini per le commendatizie. Trasportato dall'onda del successo, aveva intanto posto mano all'opera che dell'Imperium Orientale era "une dépendance naturelle": la gran raccolta di medaglie, che in principio doveva ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dato in quella dell'Abbondanza, intorno al 1656,dopo la pestilenza che devastò Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella vita della curia e dello stato ebbero anche ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...