GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] degli oblati dalla loro sede, ottenne l'annessione degli edifici sui lati meridionale e occidentale, quindi pose mano alla trasformazione di quegli ambienti eterogenei, adattandoli, secondo un gusto dannunziano, a ospitare la continuazione della ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] si era trattato di proporre un rispettabile ecclesiatico tedesco: ma noi abbisognamo di un vescovo italiano, e che venga dalla sua stessa mano".
Il C. prese possesso della diocesi di Parma il 15 agosto 1854, preceduto dalla fama di "vescovo del tutto ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] (1436) era rientrata in possesso del monarca francese.
Dopo una tregua, rotta dagli Inglesi con un colpo di mano su Fougères, l'offensiva francese andò dilagando irresistibilmente. Carlo VII invitò allora perentoriamente i vescovi di Coutances e di ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] studi sulla prosodia, nonché il dizionario etiopico-francese-amarico, elaborato anche sulla base di informazioni di prima mano fornite dai letterati locali e affidato poi all'Abbadie per la pubblicazione ed eventuali ampliamenti (lo studioso francese ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] Roma il 18 luglio, la sua consacrazione avvenne il 10 ag. 1783 alla presenza del duca, nella chiesa di Colorno, per mano del cugino del C. monsignor Alessandro Garimberti, vescovo di Borgo San Donnino.
Giunse a Piacenza il 1° sett. 1783, trovandovi ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] dalle guardie, Cesarini fu raggiunto in piazza della Minerva e, ferito a sua volta a una spalla e a una mano, si salvò trovando riparo nel vicino convento dei domenicani.
Erroneamente i manoscritti della Biblioteca nazionale di Roma (S. Onofrio, 142 ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] si univa ad un gusto, tra il mondano e l'edificante, per lo splendore e la munificenza. Ordinò che si mettesse mano a scrivere la storia della Chiesa veronese e fece pubblicare a sue spese, con l'aiuto dell'erudito Antonio Magliabechi, le opere ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] in Sicilia, fondando lì una comunità. In Sicilia, nell’anno 541, insieme ad alcuni compagni viene martirizzato per mano saracena, mentre Gordiano, scampato ai tragici eventi in Sicilia, si rifugia a Costantinopoli.
Nella seconda vita, gli Acta ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] millecinquecento scudi romani, da godere finché viva, per i servizi resi in affari molto importanti; da pagarsi detta somma per mano mia e dei miei successori in questo ufficio al tempo stesso che si pagano i salari degli altri dipendenti, includendo ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] ; M 25), entrambi opera di E., più un altro che può essere parzialmente ricostruito (F 6), anch'esso probabilmente di sua mano (Francini Ciaranfi, 1969).
La Garzelli (1985) ha avanzato l'ipotesi che E. sia l'autore di un altro manoscritto perduto, il ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...