PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] il ricorso di Picchi, costringendo la Scuola ad annullare l’esito delle prove e a ripeterle, ci sia stata la mano di Pietro Darduin, suo patrono, segretario del potente organismo di controllo. Nel marzo 1613 i confratelli bandirono un nuovo concorso ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] sette nel fine di G. A. Dragoni da Meldola in Vineggia, appresso l'herede di G. Scotto, 1579; Donna la bella mano nella raccolta Dolci Affetti. Madrigali a cinque voci de diversi e eccellenti musici di Roma, Roma 1582, ristampato a Venezia nel 1585da ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] anche dal giovane Remo Giazotto in veste di critico de Il Secolo XIX (2 marzo 1938: "buono il procedimento strumentale, […] mano particolare e sapiente"), l'opera fu riproposta nel 1942 al Comunale di Firenze, diretta da Antonino Votto, e all'EIAR ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] cui è articolato il trattato, trovano posto le indicazioni per la lettura dell'altezza delle note attraverso l'uso della "mano" attribuita per tradizione a Guido d'Arezzo (solmisazione); la lettura mensurale delle note, ovvero la loro durata, con un ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] mio strumento quelle note umane, commoventi, che il violino non potrà mai dare". Ai suoi scolari raccomandava, prima di prendere in mano il violoncello, di studiare il "bel canto" per saper "ben cantare" sullo strumento.
Dal 1894 il B. rinunciò alla ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] successive. Oltre all'uso o meno del plettro, particolare tecnico importante fu lo sviluppo della tecnica di diteggiatura della mano destra con l'utilizzo dell'alternanza tra pollice e indice, con l'indice che passa sopra al pollice. Tale ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] pietra del B., riconobbe una forza originale nel delineare caratteri e azioni così come la scena li richiedeva, sicurezza di mano, capacità di superare la tradizione e infine l'uso di un linguaggio perfettamente adatto ai desideri dei compositori. Al ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] tardo esponente della scuola romana d'indirizzo sacro, solidamente ancorato alla tradizione polifonica e contrappuntistica, nonostante la mano dell'armonista ponga cura nel colore accordale sotteso alle linee melodiche cantabili e ariose.
La sua fama ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] In una notarella di spese in calce dell'Opera presente trovandosi la data dell'anno 1633, potrebbesi supporre che fosse di mano del Cerreto, il quale in tal caso sarebbe vissuto oltre gli ottantadue anni"; tuttavia non si hanno elementi per stabilire ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , un monumento di critica ed erudizione storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...