GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , un monumento di critica ed erudizione storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] del suo maestro, Giovanni Gentile. L’opzione didattica rappresentava insomma la soluzione più a portata di mano per una generazione magistrale di formazione idealistica in cerca di riposizionamento in un quadro ideologico radicalmente mutato ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] prete vissuto in un paesino dell'Abruzzo. L'argomento è alla base di un progetto di romanzo, Il Messia, cui il F. pose mano più volte nel corso degli anni senza mai completarlo. Intanto nel 1940 si era sposato con Rosetta Rota, da cui ebbe nel 1942 ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] anche l'espunzione di parecchie pagine): del testo esistono ben cinque stesure dattiloscritte, che presentano correzioni a mano. Inoltre, il lavoro su Hilarotragoedia era stato preceduto da un apprendistato letterario durato parecchi anni: il M ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] che si ubriacano, tutti i giornalisti che vivono di ricatti. […] Francamente agli scapigliati d'oggidì io preferisco di lunga mano i classici d'una volta". Ma nella lettera a S. Farina, posta come introduzione a La contessa di Karolystria (ibid ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] il titolo L’uomo in serie. Viceversa li tenne fermi in bozze per anni, e furono pubblicati, con un colpo di mano dell’editore Feltrinelli, al principio del 1970 con il titolo Il Crematorio di Vienna.
Durante quel lungo intervallo la vita di Parise ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di un perduto manoscritto italiano, mentre delle prime due si conservano le copie allestite per la stampa, forse di mano del M. (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Italien, 1006 e 1007).
È generalmente accettato che le 102 lettere dell'edizione ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] la folla sterminata dei codici raccolti nel British Museum»: Un villaggio internazionale, 1998, p. 13).
Nel 1949 identificò la mano di Petrarca su uno dei più importanti codici delle storie di Livio, l’Harleiano 2493 (arrivato poi nella Napoli ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] tutto il corso del suo svolgimento il Memoriale mantiene una forma sintetica senza che la materia prenda mai la mano al cronista, il quale continuò a stendere solo brevi note, soffermandosi con maggiore larghezza di informazioni solo su avvenimenti ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Personalità di Goethe, pp. 46, 62). La partecipazione immediata, attraverso la poesia, ad una struttura psicologica, forza a volte la mano al traduttore, che tende a interpretare le frasi, a chiarire lo spirito del testo, anche a prezzo di aggiunte o ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...