DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] la Valvassori perché chiamato a riorganizzare la Cartiera di Maslianico, in stato di crisi, ma, prima di poter porre mano a questo incarico, ricevette un'offerta ben più allettante, cioè di divenire socio-gerente delle Cartiere Ambrogio Binda insieme ...
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BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] contabilità industriale con l'imputazione diretta e indiretta delle spese, affrontando i problemi dei sistemi di remunerazione della mano d'opera, quelli del bilancio ivi compresi quelli degli adempimenti previsti dalla legge allora in vigore in ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] era stanziato il suo reggimento, impegnato nell’assedio della cittadella e del Forte Gonzaga, in quel momento ancora in mano agli imperiali asburgici. Partecipò così a una delle fasi finali della guerra di successione polacca, conclusasi con la resa ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] interessi passivi, contemporaneamente, l'indebitamento verso l'estero toccava punte altissime. Si decise, così, di porre mano a una conversione della rendita pubblica - allora rappresentata dalla alienazione di cespiti di entrate statali - dando a ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] mercanti guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, a capo di un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] anche di cultura, sempre di signorilità. Da prima modesto - quasi ad imporsi un periodo di apprendistato - espandeva di mano in mano la sua attività, commisurandola ai mezzi economici che possedeva, la elevava e la moltiplicava. Egli - come il grande ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] posizione, di neppur particolare rilievo, viste le somme investite; il D. cioè non trovò la fortuna a portata di mano, ma costruì pazientemente, e senza alcun particolare "colpo" speculativo un'azienda che ancora rientrava nei limiti usuali di tante ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ], pp. 5-87) quando aveva appena 21 anni, ebbe modo di vedere un fascicoletto sbiadito dai secoli che una mano anonima aveva intitolato «Estratto dal libro del mensuale della città di Pavia». Compilato nel 1544, offriva informazioni significative per ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] diffuso: il "bedustu", garantendo una produzione annuale, permetteva di pagare i diritti ai baroni e alla chiesa. A mano a mano che si toccavano più da vicino ì problemi delle terre sarde, risultava più chiaro come la resistenza a rinnovare l ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] una diplomazia e di una casa reale autonomi il B. provvide moltiplicando le ritenute straordinarie e i "donativi" a mano a mano che se ne presentasse l'urgenza, senza un programma che armonizzasse l'opera del governo in questo delicatissimo settore e ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...