CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] lavori che il suo maestro Giovanni da Nola condusse a Napoli con l'aiuto della propria numerosa bottega.
Così appare convincente ritenere di mano del C. sia le figure del Cristo risorto, di S. Francesco e S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] monumento di Tommaso d'Andrea. Rifacendosi poi a quanto sostenuto da E. Arslan (p. 149), lo studioso ha assegnato alla stessa mano anche il gruppo della Madonna con il Bambino tra i ss. Imerio e Omobono nella facciata del duomo di Cremona. Partendo ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] 1595 (R. Vodret, Conti, Cesare, in Diz. biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, p. 384) è difficile definire quanto rimanga della mano dell'artista.
Il G. morì a Macerata il 30 sett. 1590 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] opera si collega strettamente alla tela del 1412 con la quale condivide anche il motivo della Vergine che con la mano destra regge il Bambino in piedi sul grembo, mentre nella sinistra tiene un fiore, dettaglio ricorrente nella pittura del Lianori ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] inquadrandole entro stucchi decorativi in bianco e oro, modellati di sua mano (Voce adriatica, 26 sett. 1951; Bittarelli, 1978; Cucco, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con Francesco Filelfo e Niccolò Maurizi ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] (Riedl - Seidel, 1992, p. 673).
Non appare invece condivisibile la proposta di F. Sricchia Santoro (1988, p. 142) di vedere la mano del M. anche nelle tavolette con i Misteri del Rosario sotto la tavola dipinta dal Sodoma, intorno al 1530, per l ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] appare la posizione di Haseloff (1920), che ipotizza l'esistenza di due "Gualterius".
L'unica opera attualmente ricondotta alla mano di G. è il ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bitonto, smembrato nel 1651 per iniziativa del vescovo ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] magniloquente, caratterizzato da panneggi lentamente srotolati e da un'anatomia a blocco compatto; tali caratteristiche permettono di attribuire alla mano del G. anche l'Orazione nell'orto del convento della Pietà, sempre a Cadice, e il complesso con ...
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COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] del presbitero della basilica delle Grazie in Brescia, dove firmò "Francesco Columba F." Difficile è stabilire fin dove operi la mano dell'uno e dell'altro, ma il ciclo decorativo si distingue per la leziosità e la raffinatezza delle soluzioni molto ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] opera sua una sala decorata in collaborazione col pittore L. Samoggia (1866); nella chiesa dei SS. Vitale e Agricola è di sua mano il Martirio dei ss. Vitale e Agricola (1874, altar maggiore); il B. operò pure nella chiesa della Madonna del Soccorso ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...