INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] rappresentazione e Caracalla ne rafforza il significato con la forma dativa indulgentiae fecundae; sotto Settimio Severo l'I. tiene in mano la coppa dei sacrifici e lo scettro. Rientrano nella sua sfera anche le distribuzioni di terre, per esempio di ...
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METUIA
S. de Marinis
Su uno specchio, già facente parte di una collezione privata a Parigi (G. Kürte, Et. Sp., v, tav. 93), il nome M. designa la figura di Medea (v.), rappresentata in piedi dietro [...] , una figura maschile: al volto di questa M. sta avvicinando una larga coppa. Assistono, a destra, Menrva, che tiene in mano una piccola brocca, e una figuretta in lungo chitone che sembra avere funzioni di ancella. Nel nome Easun, che designa il ...
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FIORITO, Stile
L. Vlad Borrelli
È il termine con cui venne designato dal Nicole quello stile (dallo Pfuhl chiamato ricco e dal Ducati miniaturistico) che caratterizza un gruppo di vasi attici degli [...] di un raffinato e manieristico decorativismo. La decorazione della maggior parte di questi vasi - circa una sessantina - è dovuta alla mano di un ceramografo che lavorò per la bottega di Meidias (onde la denominazione di vasi midiaci e stile midiaco ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] a Basilea con un uomo legato. Due kotỳlai con imprese di Eracle (Louvre MNC 677 e una da Argo) sono dovute ad una stessa mano. Eccezionale per la qualità, il soggetto - una gara di danza - e il largo uso della linea di contorno è un arỳballos a corpo ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] il 340. Questo schema del panneggio e del ritmo si ritrova anche in un tipo di Atena giovanile con elmo corinzio e la mano destra sui fianco, noto in diciannove copie, e detto dalla migliore, bronzea, di Arezzo. Una Atena di P. era nel tempio di Hera ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] ): sono di piccole dimensioni, in osso, e presentano una forma alta e stretta che ricorda, appunto, nelle proporzioni, la mano umana. Probabilmente in tale epoca il p. non era ancora impiegato per ravviare i capelli ma aveva qualche altro uso tecnico ...
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LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] una quadriga una donna, incoronata da una Vittoria volante, con in mano il pileus, cioè il berretto della libertà, simbolo della L. romana una corona d'alloro o la cornucopia e le mette in mano gli attributi della Pace (v.), ramo e scettro. Pertinace ...
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IPPARCO
G. Sena Chiesa
(῎Ιππαρχος). − Astronomo greco nato a Nicea, vissuto a Rodi nel II sec. a. C. (160-125).
L'immagine di I. appare su di una moneta bronzea, che ha nel verso il ritratto di Commodo, [...] è raffigurato seduto su di un cippo rotondo, con la parte inferiore del corpo e la spalla sinistra avvolta nel mantello. Con la mano destra indica una sfera, che è posta innanzi a lui su di una colonnina. Altre monete di Nicea, sempre del II sec. d ...
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SICONE (Σίκων)
C. Saletti
È probabilmente lo scudiero di Laio, e compare su un cratere a calice a figure rosse, datato al 440 circa a. C., del museo di Adria. La scena rappresenta verosimilmente l'uccisione [...] è andata perduta. Di S. restano parte della testa, con copricapo di pelo a cono, del dorso e del braccio destro con la mano. S. è un nome tipico degli schiavi, testimoniato anche epigraficamente (I. G., ii, 3, 4115; ii, 2, 834 c, ii, p. 531; ii ...
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NOVAESIUM
H. Köhler
Campo legionario romano (il nome è di origine celtica) sulla riva sinistra del Reno, 3 km a S di Neuss. Numerose monete ed oggetti di argilla fanno pensare ad un punto d'appoggio [...] romani), fondato dalla XVI Legio, era come di solito, in un primo tempo un accampamento su terrapieno, che man mano, e probabilmente nel periodo claudio, fu trasformato in accampamento in muratura. Esso fu distrutto durante l'insurrezione dei Batavi ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...