GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] È estremamente difficile discernere gli interventi dei due autori. Arnaldi (1956) si pronuncia per un'interruzione e un cambio di mano all'altezza del capitolo I, 18, indicando come segno di ciò il cambiamento di registro narrativo che, da un libero ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] manoscritto Palatino latino 634, della stessa biblioteca, contenente le Decretali con la glossa ordinaria e molte addizioni di un'unica mano firmata "Egidius" (cfr. ff. 5ra, 6va, 8vb, 11ra, 23va, 55ra-b, 133va-b).
Un'altra opera non pervenutaci, la ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] messe su di un piano analogo a quello dei solenni documenti papali in materia di fede.
Non ancora contento, Giuliano pose mano ad un secondo Apologeticum. Di questo ci è giunto il testo negli atti del XV concilio toledano, riunitosi per ordine del ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Margherita, mentre Ottavia e Benedetta fuggivano andando incontro, rispettivamente, alla morte e al tentativo di omicidio per mano dell'Osio, desideroso di far scomparire le sue due complici e quindi le più pericolose testimoni.
Umanamente drammatico ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] il suo ritorno. I patti furono effettivamente rispettati, grazie al rientro dell’arcivescovo Cristiano di Magonza che, armi alla mano, riuscì a far rientrare il pontefice a Roma.
Pasquale risiedette in S. Pietro, ma quasi relegato, e preoccupato di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] , composto in occasione dell'incoronazione imperiale del 1530, nel quale il B. dichiarò inutile l'incoronazione dell'imperatore per mano del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] del Molise nel Regno di Sicilia. Possiamo supporre che l'imperatore non volesse lasciare queste due province ulteriormente in mano ad un uomo esperto soprattutto, e quasi esclusivamente, di cose della guerra. Il Molise invece doveva ancora essere ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] il 1° sett. 1909 di un chirografo di soddisfazione.
Nel 1912, lasciato l'incarico a Spoleto, il F. diede mano ad una nuova iniziativa editoriale fondando il periodico trimestrale Archivio per la storia ecclesiastica dell'Umbria, che raccolse lavori ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] successiva conversione alla religione cattolica: se nella prima circostanza il L. scorgeva motivi biblici, avvertendo la certezza della mano di Dio sulla storia del mondo, quando Enrico IV nel 1593 abiurò egli, pur non nascondendo la sua delusione ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] tatto facendogli avere otto fiorini d'oro. Una lettera indirizzata al Bonifacio del 31 marzo 1575 è l'ultima testimonianza di mano sua che possediamo, ma egli probabilmente era ancora vivo il 19 maggio, sempre a Basilea. È verosimile che morisse non ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...