GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] Italico, cercando di temperarne gli effetti senza tuttavia mettere in discussione il principio del controllo governativo. Nel 1805 ebbe mano nel decreto di soppressione degli ordini religiosi e alla morte del Bovara (1812) ne prese il posto come ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] sulla materia dei giurati di Patti. La revoca nel marzo 1408 della concessione del castello, che tornava in mano al re, sembra indicare che le proteste suscitate dal F. avevano prodotto qualche effetto, indebolendone la posizione, benché ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] prima moglie e a ripudiare Valdrada (3 ag. 865); reintegrò Rotado e raccolse i tributi dovuti; però si fece sfuggire di mano, volente o no, prima Engeltruda, adultera moglie del conte Bosone, e poi anche Valdrada, che avrebbe invece dovuto condurre a ...
Leggi Tutto
CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] ogni caso bisognerà assicurare che il Volta non ne potesse patire et procurare che non si scopra che il nuntio havesse tenuto mano in questo negotio".
S'era, nel frattempo, diffuso il sospetto che le lettere del Sarpi al C. - di cui il Foscarini da ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] , dispone ormai di un esercito di 40.000 uomini che una disciplina feroce (il B. usava eseguire di sua mano le sentenze capitali che egli stesso emanava contro i disubbidienti) e un entusiasmo religioso illimitato rendevano guerrieri temibili. Del ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] decreto sugli attributi del ministero del Culto, come nelle discussioni con Parigi preliminari al concordato, si sente la mano del funzionario giuseppino che giustamente pensava che nulla si dovesse cedere di quanto si era già acquisito al tempo ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] palazzo Venezia: secondo il Vasari, l'autore dei disegni sarebbe stato Baccio Pontelli, ma la critica moderna vi vede piuttosto la mano di Meo dei Caprina o di Giacomo da Pietrasanta. L'edificio, cominciato verso il 1480, era già terminato prima che ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] più, a paro dell'istesso Padre Epicuro..." (ibid., p. 31). Alcuni mesi dopo la relazione giunse anche in mano dell'ambasciatore francese a Roma, Etienne François de Stainville, il quale, adirato per alcune espressioni irriguardose nei confronti della ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] il disbrigo di gran parte della corrispondenza diplomatica al cardinal nepote Paluzzi-Altieri, che lo tenne saldamente in mano. Questa situazione provocò naturalmente uno stato permanente di tensione con l'ambizioso cardinal nepote, preoccupato della ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] coerente ed organica del potere ecclesiastico, incarnato nella gerarchia con in cima il pontefice, senza lasciarsi prendere la mano da tradizioni magari venerande, ma senza l'appoggio di una consistente riflessione sugli aspetti concreti della vita e ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...