BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] )., per lo meno nella sua redazione più recente. Allo scarno lemma iniziale ("Novarie depositio sancti Bernardi confessoris") una mano più tarda (sec. XIV?) aggiunge infatti la precisazione dei rapporti di B. con Aosta, ("Auguste archidiaconi") e la ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] . La sua consacrazione episcopale avvenne il 24 febbraio successivo, nella cappella Cibo di S. Maria dei Popolo, per mano del cardinale segretario di Stato, Fabrizio Paolucci.
Nella sua veste di uditore generale il C. ebbe, nella primavera ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] quest'ultimo e il legato che lo accompagnava, Odo di S. Nicola in Carcere, a un equo giudizio, ma alla fine lasciò mano libera a Guglielmo.
Nel novembre 1167 ebbe luogo a Gisors un incontro con Becket. In quell'occasione G., con una condotta abile e ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] (Archivio di Stato di Torino, Mss. Giannone, mazzo V, ins. 7), la lesse parzialmente mentre era in carcere a Torino. Ne ebbe in mano i primi due tomi e li commentò con asprezza (Torino, Biblioteca Reale,Var. 303, c. 63 ss.).
Il B. non arrestò la sua ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e Maria Giuseppa; non minor rilievo dovettero avere le esperienze acquisite dal G. come internunzio nei Paesi Bassi spagnoli, passati in mano austriaca con la pace di Utrecht (1714). A Roma, in un primo momento, non si era pensato al G. per la ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] ., Scriptores, I, Hannoverae 1826, p. 98). Sembra che alla fine del 980 l'usurpatore Bonifacio avesse tentato un colpo di mano su Roma, che avrebbe costretto B. VII alla fuga e a chiedere l'intervento dell'imperatore. Tanto pare si debba ricacavare ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] , la sua festa fu inserita fra i giorni festivi della città (dies feriati) e venne stabilita un’offerta pubblica, per mano di un procuratore o del massaro del Comune, di quaranta ceri all’altare del santo. Ma più esplicitamente in una riformagione ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] da Ercole Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi di mano di Fermo Ghisoni nella sagrestia vecchia del duomo di Mantova; fino al 1567 i resti del G., insieme con quelli del ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] : fu la sua copia di lavoro, poi corredata di molte aggiunte, materialmente eseguite dal suo collaboratore, la stessa mano francese che aveva scritto il Reginense. Ilcodice ambrosiano era tra quelli che D. donò o lasciò per testamento al ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di Torino. Una nomina che «sembrò quasi una stravaganza», ebbe a scrivere il giornalista Corrado Stajano (Concilio alla mano, 2005, p. 29). A convincere papa Montini fu l’assistente generale dell’Azione cattolica monsignor Franco Costa, che ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...