BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] il 10 giugno 1419 e volle essere sepolto nella chiesa di S. Paolo (la tomba fu dispersa nel 1541 quando Buda cadde in mano turca). La fama della sua santità si diffuse ben presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio XVI, nel 1832, lo ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] sostenitori delle due parti il silenzio. Di questa vicenda restano tracce nell'iconografia di G., spesso rappresentato con in mano un'ampolla contenente il Sangue del Cristo. Talora dall'ampolla esce un serpentello che allude all'episodio del tentato ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] 1522, la consacrazione del C. a vescovo avvenne solamente nel 1523 nella chiesa di S. Onofrio, a Roma, sempre per mano del Ruffo.
La politica di Adriano VI era impostata, oltre che sul progetto di riforma della Chiesa, sull'esigenza della repressione ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Spoleto, si impadronì di Benevento, da quattro anni in mano ai Bizantini. Poiché l'espansione degli Spoletini nell'Italia vesti pontificali, gli furono mozzate due o tre dita della mano destra, con cui benediva e procedeva alle ordinazioni, il ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò un gruppo di sacerdoti i quali, le croci ed i volumi del Vangelo in mano, si intromisero fra i contendenti, ponendo fine alla zuffa: i sostenitori del duca Pietro poterono così porsi in salvo, proprio ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sembra lecito trarre in sede biografica alcune conclusioni: quando, nell'estate dell'881, Pandonolfo di Capua compì il suo colpo di mano, E. era ormai adulto, aveva la sua residenza nel castrum Pilanum e non era ancora entrato in religione. Possedeva ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] volontà di insediare in quelle terre podestà e funzionari propri. Il momento e l'occasione fanno pensare a un colpo di mano. Infatti nel novembre del 1215 - quando il podestà di Bologna si appellò ripetutamente al papa (2 e 22 novembre) di fronte ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] vescovo passasse dalla sede labicana a quella di Velletri e da questa alla suprema pontificale?".
Il colpo di mano dei Tuscolani coincideva con un momento particolarmente delicato della situazione politica del papato e dell'impero: incertezza e ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] 1770 era però nuovamente a Milano: nominato canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio, divenne prefetto di quell'archivio e pose mano al suo riordino: rinunciò al canonicato nel '74, serbando su di esso una pensione. Nel 1777 si stabilì a Roma ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] del Crisolora poco più dell'alfabeto. Mentre nel ricopiare il XVIII capitolo del IV libro delle Genealogiae del Boccaccio la mano del D., come ebbe ad osservare l'Hortis, non riesce a trascrivere una parola greca, nel 1403 trascrive nel codice ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...