FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] periodo di preghiera e di elemosine ai poveri e alle chiese: determinante è soprattutto l'incontro con un lebbroso, cui egli baciò la mano e da cui ricevette il bacio della pace. In seguito ad esso F. si decise a portare elemosine a un lebbrosario. È ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] con la giustizia. Il 23 ag. 1604 il bargello aveva inseguito dentro il palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori del cardinale ed egli stesso si rifiutò a sua volta ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] allora vanamente perseguita, dal Papato. La ratifica della pace ormai generale in Romagna (eccettuata Faenza, rimasta saldamente in mano ghibellina) sancì nel 1253 la buona riuscita dell'impresa. Ma gli accordi risultarono ben presto effimeri. Il 28 ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] gli interessi, mentre da Roma gli si chiedeva di mettere mano alla riorganizzazione della diocesi e di rispondere prima di tutto dalla sua prima visita il M. si preoccupò di porre mano alla loro riforma. Ben consapevole della reale situazione di ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] consacrazione in Roma, alla chiesa Nuova, il 20 maggio 1755, per mano del cardinale fiorentino G.M. Feroni, poco dopo che l'I. impegno edilizio, facendo ripavimentare la cattedrale e dando mano alla costruzione dalle fondamenta di un nuovo seminario: ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] tutti: cioè nel loco e alla presenza di essa madre, in mano di un non professo, con intenzione di obbedire principalmente essa madre» Vinegia il quale ne fece ampia fede per scrittura di propria mano, come tal opera non era contra la fede catholica né ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] Duccino, in una congiura (novembre 1400) ai danni di Paolo Guinigi, congiunto del G. e recentissimo artefice di un colpo di mano che lo avrebbe in breve portato alla signoria.
Per lungo tempo una parte dell'erudizione locale ha pensato che il vescovo ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ; il pontefice lo dichiarò non idoneo alle trattative diplomatiche e giunse persino a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del 1526) il C. ebbe la sua casa, situata in Borgo, saccheggiata ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] francese. E il B. scelto per la bisogna - dopo aver raccolto a Genova dal conte di Siruela informazioni di prima mano sui piani francesi nel Nizzardo e aver sostato per scopi analoghi anche a Monaco - era riuscito, grazie ai buoni uffici del ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] vaste e a volte approfondite benché sempre di seconda mano, sulla Roma antica e soprattutto medievale e moderna, perché il B. opera sempre, come si è detto, di seconda mano e con scarso senso critico, tanto da giustificare il severo giudizio espresso ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...