ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] concomitanti e dimostrò l'esistenza di un quarto suono al disotto di un bicordo eseguito, via via più acuto a mano a mano che si restringe l'intervallo tra i due suoni originari.
Le sue teorie maturate nel corso di accurate ricerche sugli strumenti ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] carte dell'Archivio Borromeo è quello di Borzio (Carpani, pp. 95 s.) ed è quindi probabile che il M. abbia rimesso mano alla musica solo per la rappresentazione del 1675.
D'altra parte nel 1670 il M. doveva essere troppo giovane perché gli fosse ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] i suoi successi teatrali con L'Olimpiade di Bianchi e L'Ezio di F. Alessandri, sempre alla Scala di Milano.
Man mano che proseguiva la sua carriera e si consolidava il favore presso il pubblico, aumentavano anche le sue pretese nei confronti di ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] poesia e di musica, patrono di Claudio Merulo e di Bertani.
Come rilevato da Rossi, che doveva attingere a notizie di prima mano, Paratico non fu musico di professione, e non è improbabile che la sua attività compositiva si sia esaurita in quel breve ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] di una profonda esperienza tecnica e stilistica e, come afferma G. A. Pastore, si rivelano come opera che mostra "la mano sicura di chi ha già raggiunto una maturità artistica". Ed è proprio dalla constatazione di questa maturità che si è potuto ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] 1550". Un motivo caratteristico del Seicento appare già nel Secondo libro (1548), l'Aco gentil, l'ago, cioè, che ferisce la mano della persona amata.
Per quanto modesta e "provinciale", la musica del B. dovette godere, tuttavia, ai suoi tempi di una ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] . 95, e alcuni brani dall'Op. 100, École moderne du pianiste. Di particolare effetto le trascrizioni elaborate da Adolfo per la sola mano sinistra: il coro dei Lombardi, Op. 18, la Casta diva, Op. 61, la fantasia su temi del Robert le diable, Op. 106 ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] autoparodia del suo duetto con Benucci "La ci darem la mano" dal Don Giovanni, dove si accenna a una prossima ". "Per Napoli son impegnata anch'io per Donna prima […]", "Là ci darem la mano / La mi dirai di sì; / Napoli è un po' lontano […]" (atto ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] di altre sue composizioni, e pertanto l'attribuzione è ancora da verificare: in altri termini non è certo che il manoscritto sia di mano del M., che in ogni caso potrebbe aver solo copiato la musica quale primo interprete. Eitner, dal canto suo, fa ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] di vista quantitativo, ma non altrettanto accurata nella qualità. Infatti, se anche i suoi strumenti denotano una indubbia abilità di mano, la scelta dei legni, a vena stretta e di aspetto rigido, e la scarsa rifinitura dei particolari tolgono al ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...