CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] 1756, sulle medesime scene, e nel 1757 a Londra dove ebbe ben undici repliche. La fama del C. si andava a mano a mano diffondendo e, nel 1751, l'ambasciatore cesareo presso la corte napoletana gli commissionò la cantata a 4 voci Gli orti esperidi, da ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] 1851). Tra il 1851 e il 1855 fu il direttore musicale dell’8° reggimento di fanteria Savoia, assai apprezzato dalla stampa. Mise mano a La Fronda o Il Castello di San Germano, libretto di Francesco Guidi, ma l’opera, annunciata per il 1855, non andò ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e l’altro. Mancò invero La traviata alla Scala, per i noti motivi; ma Meneghini non si fece intimidire e, contratto alla mano, pretese e ottenne che il pagamento avvenisse ugualmente.
L’evento catalizzante del 1953 fu di certo la Medea di Cherubini ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] : Endimione di N. Jommelli e L'isola disabitata di G. Bonno. Le tappe della fortunata carriera del B. a mano, a mano diventano talmente numerose che è quasi impossibile seguirlo nei suoi vari spostamenti sui teatri italiani, dove più volte ritornò a ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] S. Carlino nel 1812 con L'erede senza eredità di Silvestro Palma. Ma Di Giacomo (1967, pp. 267 s.), documenti alla mano, ha rettificato: il L. cantò effettivamente nell'opera di Palma, ma nel 1814 ai Turchini; subito dopo iniziò la prima stagione del ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] affettuosa stima, tanto che il C., si gettò nella composizione con nuova lena. Infatti già nel corso del 1737 aveva scritto "di propria mano diversi volumi in Musica di nuovo gusto per il canto di più voci e per il suono di strumenti" (ibid., p. 156 ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...]
Dopo un viaggio in Italia nel 1933, per la morte della madre, la B. soggiornò per lunghi periodi in Argentina, diradando a mano a mano le sue apparizioni pubbliche e limitandosi in gran parte a recite per beneficenza. Nel 1938 fu di nuovo a Roma e l ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la vita: improvvisatosi droghiere, pochi mesi dopo passò da New York ad Elisabethtown (N. J.) con un socio "vizioso" che gli dette mano a condurre gli affari sull'orlo del fallimento. Tornato, all'inizio del 1807, a New York con tutta la famiglia (i ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] capitolare di Padova, in uso nella cattedrale. Suggeriscono un collegamento con le teorie, se non addirittura con la mano, di M. anche certe soluzioni grafiche presenti nella notazione di due mottetti conservati in un frammento senza segnatura dell ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] veniva appoggiato sulle ginocchia dell'esecutore; la colonna azionata con la mano destra produceva la scala diatonica dal sol1al si2, l'altra, comandata dalla mano sinistra, era accordata una quarta sopra (do2-mi3); speciali chiavi supplementari ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...