PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] attraverso la buona e piacevole conversazione.
Quasi tutte le sue opere, ritoccate sino alla fine, restarono comunque prive dell’ultima mano. Al trattato in tre libri De fortuna, per esempio, che ebbe una revisione tra il 1500 e il 1501, fu ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] morte violenta (percosse con sacchetti di sabbia inferte da un pugno di sicari, insidioso veleno propinato da mano spagnuola) trovarono alimento nelle sue caustiche pagine satiriche, nelle sferzanti derisioni rivolte in molti ragguagli inediti, ma ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] essendo, inoltre, stata quasi tutta rivista e corretta dal protagonista, cui il C. si premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una non trascurabile versione ufficiale delle motivazioni di tutta la bellicosa ed ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] " che è il cervello dell'uomo e il suo discorso: "il cervel gira; nello scriver si gira sempre la penna che la gira la mano, che la fa girare il capo, che le girelle che vi sono dentro girando fanno girare; e così ogni cosa gira".
I Marmi non ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . Il fatto che B. in punto di morte abbia affidato l'autografo del poema al Valturio, che vi scrisse di sua mano "quem ipse dedit mihi Roberto Valturrio", non è forse in contrasto col legato testamentario a Sigismondo: è da credere che egli volesse ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] tema, in cotesta loro decrepitezza, un’idea poetica, e tanto cara da avermi tenuto molti anni riluttante prima di metterci mano, anch’io rispettoso del lavoro fatto bene, ambizioso di tale onore anch’io, al pari dei valenti calafati» (Il mulino ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , fondo Gambetti, si conserva il vasto carteggio del B., comprendente le lettere autografe dei corrispondenti e i minutari di sua mano. Si conservano inoltre: 360 pezzi autografi del B. con le minute dei suoi scritti editi o inediti (fondo Gambetti ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] è ripreso secondo un punto di vista fortemente rialzato mentre giace disteso su un pavimento a riquadri, un flauto alla mano. Intorno è una natura morta di richiamo classico: melograni, un libro, una collana di perle. I contorni sono ben delineati ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] sorte dell'opera alla scomparsa dell'autore. Il manoscritto originale, subito dopo la morte di Roberto Sanseverino, fu dato in mano all'uditore ecclesiastico che, per il contenuto, lo bruciò. L'opera aveva però già cominciato a circolare e Giovan ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando l'educazione fosse stata "lasciata in mano alla peggior feccia dell'umana razza" (a C. Morbio, 26 ag. 1845, in Bibl. apost. Vaticana, Autografi Patetta): un obiettivo ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...