DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] trascritto i motti del Poliziano; l'intuizione di aver in mano un testo eccezionale e la fretta di pubblicarlo a suo nome tracciò un ritratto impietoso, sottolineandone "l'arroganza di metter mano nelle opere dei Dotti, a titolo di volerle rassettare ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] via via gli altri livelli di comunità, tutte ispirate ad un ideale di felicità che è sempre più perfezionato a mano a mano che si salgono i gradi della gerarchia. E la retorica è progressivamente finalizzata a questi diversi piani della felicità. Nel ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Hadeln (1911, p. 22) preparatorio con alcune varianti. Il Ridolfi (p. 98) afferma che la figura centrale con l'asta in mano è il ritratto di G. Magagnati, amico dei pittore, mentre il guerriero di spalle col cappello piumato è un autoritratto, come ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...]
Qualche anno dopo (1358) il Petrarca manda a B. ancora un'egloga, la Parthenias (Bue. carm., 1),trascritta di sua mano, e, ancora maggiore testimonianza di amicizia, la Metr., I, i a lui diretta, insieme proemio e dedicatoria dell'intero primo libro ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 1594 e fu seppellito nella cattedrale.
Paiono senza riscontro le dicerie seicentesche che raccontano di una fine violenta (pugnale o veleno) per mano di un nobile offeso da una predica. Nel 1596 la sua raccolta di libri (665 volumi per 480 titoli) fu ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] che contiene anche un libro Sebastiani Bagolini Familiarium Epistolarum; e infine Il Moncada di Seb. Bagolino Alcamese scritta di sua propria mano a' giorni 7 d'8bre 1569, autografo, di cui si valse il Mirabella per l'edizione dell'opera (Il Moncada ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] con il già citato Urbino, presidente della società nonché principale indiziato nell’inchiesta sul tentativo di colpo di mano contro il governo provvisorio operato il 29 maggio 1848 dalla componente più radicale dello schieramento repubblicano. Uscito ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] di corte, stimato per l'eleganza della parola, osservatore attento degli avvenimenti, in grado di raccogliere informazioni di prima mano, il C. mise a frutto tali opportunità per comporre un'opera di notevole interesse storico e di pregevole stile ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] che le si posson facilmente attribuire poiché l'esemplare trovato nell'archivio Malvezzi de' Medici porta correzioni di sua mano.
Scrisse altre poesie originali, alcune per modestia pubblicate anonime, che rivelano una cultura non comune e un'indole ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] da un suo zibaldone conservato nel ms. II, III, 280 (già Bargiacchi) della Bibl. nazionale di Firenze, scritto interamente di sua mano, mutilo all'inizio e alla fine. Al pari di altri libri di questo genere, anche quello di F. è suddiviso in varie ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...