GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] : cancelliere del Comune nel 1494, nel 1501 fu inviato come oratore della Comunità a Milano e, quando Parma cadde in mano di Luigi XII, fu deputato dal Consiglio generale a correggere gli statuti delle arti. In qualità di segretario dell'ambasceria ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] fu epurata dal G. di tutti gli elementi ecclesiastico-religiosi (i tagli e le modifiche diminuiscono notevolmente a mano a mano che si procede nell'opera), mentre l'attenzione è meno vigile riguardo ai passi licenziosi, che avrebbero potuto offendere ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] ogni tipo di letteratura, critico e satirico mordace; che usava portare la felpa e un grande collare e che frequentava "una mano di persone virtuose e d'assai". della quale facevano parte il canonico F.M. Gualterotti, M. Baccio Bandinelli, il conte ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] descrizione che del codice troviamo nell'antico catalogo della Chigiana; notizie chiaramente ispirate ad alcune note tracciate da ignota mano nel XVII secolo su alcune carte inserite libere nel codice all'epoca in cui se ne restaurò la legatura. In ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] dei corrispondenti granducali. Un passo della Relazione delle famiglie principali di Polonia, anonima ma scritta di sua mano, testimonia la devozione da lui nutrita verso il Lubomirski.
Questi - a giudizio del C. - "è soggetto intelligentissimo ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] figlio, a rapire Eleonora. I due fratelli vengono a duello, ed Alfonso muore. Allora Violante, per vendicarlo, uccide di sua mano Ferdinando e, quando apprende di avere in realtà assassinato suo figlio, inutilmente si dispera. Le unità di tempo e di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ", come egli ebbe a lamentarsi –, il G. cominciò a porre mano al suo grande progetto: scrivere la storia del suo tempo (ibid sede, mostrava lo storico in età matura, con la penna in mano. Tale ritratto è ritenuto essere l'originale di quello al Museo ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] minuta e diretta delle vicende degli Ibelin.
L'opera è tradita da un solo manoscritto acefalo e mancante della fine, datato 1343, di mano di un certo Johan le Miege, prigioniero di Aimeri de Milmars a Kerynia nell'isola di Cipro. Verso la fine del XV ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ; in ogni caso, proprio per aver partecipato al colpo di mano di Casteggio, il B. venne nuovamente scomunicato assieme ai suoi B. stesso, come sembra probabile, vi aggiunse di sua mano ulteriori correzioni (cfr. G. Bertoni, Il codice Landiano..., ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , però, non era stato apprezzato da questo gruppo di studiosi, che lo giudicò "tra le vergogne letterarie". A mano a mano che il suo interesse per Dante andava aumentando, il D. strinse relazioni e corrispondenze con moltissimi studiosi specializzati ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...