EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] e una seconda volta, divenuto nel frattempo console, nel 1567. Il testo di questi nuovi Statuti dell'arte dei merzari, di mano dell'E., è conservato nel manoscritto Parm. 1193/2 della Biblioteca Palatina di Parma.
Ma l'attività principale dell'E. non ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] nel commercio dei panni di cotone: nel 1816 risultavano proprietari di una "fabbrica" che coordinava il lavoro di 30 telai a mano e di poco più di un centinaio di addetti. Nei decenni seguenti espansero progressivamente il volume di affari. Nel 1840 ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] anche gli operai che solo gradatamente poterono venire sostituiti con mano d'opera comasca. Egli morì intorno al 1761, ma della propria fabbrica possedesse macchine proprie, e impiegando mano d'opera salariata provvedesse alla tessitura della seta, ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] che si dimostrò amministratore abile e scrupoloso. La ditta assunse la ragione di Ignazio e Vincenzo Florio.
A mano a mano che gli utili del commercio delle droghe aumentavano, Ignazio provvedeva a diversificare gli investimenti. Non sempre le scelte ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] presso gli eredi; P. Jannaccone, S. C. de M., in Bibl. dell'economista, s. 4, V, Torino 1901, pp. CLXXXIII-CCVII (app. a La mano d'opera nel sistema economico); E. Masè Dari-E. Magrini, S. C. de M. e le sue opere, in Rif. sociale, X (1901), pp. 700 ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . Il F. riuscì ad assorbire lo sforzo finanziario senza menomare le attività produttive, quindi, libero da vincoli, pose mano al consolidamento e allo sviluppo ulteriore.
Rinsaldò subito le amichevoli relazioni con G. Barbavara, il potente direttore ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] la tradizionale conserva di pomodori essiccata al sole e fatta in casa. Nel 1880 diede vita ad una piccola azienda che man mano indirizzò verso la produzione di varietà di ortaggi per i luoghi e nelle stagioni in cui il prodotto fresco mancava. Una ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] o venivano a compimento, sia in Italia sia sulla scena siderurgica europea. Tra il 1859 e il 1861, a mano a mano che si realizzava il mercato unico italiano, le tariffe piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] dovuto far fronte alle spese straordinarie in programma per le sontuose accoglienze riservate agli ambasciatori inglesi, incaricati di chiedere la mano della regina per Edoardo duca di York. Si ignora l'anno in cui il B. era passato a Napoli; si ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] degli scienziati per il '44, i membri proposero tre terne, in ognuna delle quali io ero compreso e così forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principio del 1848, per volontà dei colleghi e per franchigia dell'Istituto, io fui ammesso ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...