GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] 1550. Il frontespizio inciso dell'opera, inserito in una cornice architettonica, è un'allegoria del giudizio universale di mano dello stesso Vasari, come suoi sono i numerosi ritratti incisi che si trovano nel volume.
Pietro Vettori proseguì sotto ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] di Santorre Debenedetti, sembra certo che i testi poetici fossero trascritti da manoscritti che i notai avevano a portata di mano (cfr. Orlando 1981: XII-XIII). Poiché quei codici non sono pervenuti, si può supporre che le trascrizioni dei notai ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] tolto l’incarico, il governo provvisorio di Roma gli affidò la «recupera» delle carte spettanti alla segreteria di Stato finite in mano ai pizzicagnoli della città. Caduta la Repubblica Romana e dopo l’arrivo a Roma del nuovo pontefice, Pio VII, il M ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] . I contemporanei furono concordi nel ritenere che quei "giovinastri" avessero agito "con l'ordine però degli altri macchinatori di lunga mano di tutti questi mali" (Nardi, I, p. 427). Che tra questi fosse anche il B. appare chiaro dal suo immediato ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] L'anno seguente si adoperò per acquisire alla biblioteca dei Gonzaga a Mantova una copia del De viris illustribus del Petrarca, di mano di Lombardo. Il 10 nov. 1396 fu testimone nella richiesta del permesso di vendere un pezzo di terra, fatta da Anna ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] tali (riguardo al codice di Chantilly la scheda Samaran-Marichal propende per l'autenticità e segnala la presenza della stessa mano nelle aggiunte a c. 153r del codice Lat. 6798 della Biblioteca nazionale di Parigi) e da un attento controllo storico ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] , 22 s., 51, 220, 408, 433. Il cod. contenente i dialoghi è stato scritto con cura e corretto da una seconda mano che potrebbe essere anche quella dell'autore. Notizie sulle opere edite in A. Orlandi, Originee progressi della stampa, Bologna 1722, pp ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] ); Ibid., ms. CXVII, 52 (sec. XIX): G. Ranaldi, Uomini illustri, cc. 332r-334v (raccolta di numerose notizie di seconda mano); F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, III, Osimo1793, pp. 1104 s.; V. E. Aleandri, Nuova guida di Sanseverino-Marche ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] – statale o di enti territoriali – hanno prevalentemente la forma di società per azioni. Se la maggioranza del capitale è in mano pubblica, si applicano i controlli della Corte dei conti (Corte cost., 466/1993); se è in mani private, l’impresa ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] parte sin dall’origine, e ne costituivano l’elemento direttivo, il doge e il suo consiglio; ma poi vi entrarono man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potere esecutivo della repubblica, il Consiglio ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...