DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] 449), tradizionalmente ascritto a G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, più probabilmente disegno preparatorio eseguito dal De Vecchi.
Sempre di mano del D. sono gli affreschi con le Storie di s. Girolamo nel deserto nella stessa cappella Delfini.
L'opera ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] palazzo Rinuccini, accanto alla loro casa.
La prima opera sicuramente di mano del F. è il S. Biagio, compiuto prima del 4 febbr . Tra gli affreschi superstiti il Procacci (1984) vide la mano del F. nel S. Iacopo maggiore, parzialmente coperto da un ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] Erodoto uscita dall'officina dei fratelli De Gregori nel medesimo anno 1494. Se, come è probabile, questi due fregi sono di mano del B., essi lo pongono in una posizione di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell'epoca e ci offrono ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] così costituito in prevalenza da lavori di carattere sacro, dipinti a olio.
In questo ambito, sono state attribuite alla mano del pittore, sulla base di confronti stilistici con alcune opere autografe (Giffi, 2012), le 14 stazioni (a esclusione della ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Domini nella cattedrale. Tale somiglianza spingeva Grigioni a riconoscere la mano del F. anche in quest'opera, commissionata da C. in S. Maria dei Servi.
De Nicola riconobbe inoltre la mano del maestro nel fonte battesimale del duomo di Forlì (già ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] 'intervento del M. nella progettazione del palazzo Tarasconi, opera di G.F. Testa: è plausibile, infatti, che sia di sua mano un foglio conservato all'Archivio di Stato di Parma, raffigurante una pianta del palazzo (Adorni, in corso di stampa). Nello ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] , molto vicino ad analoghi esemplari del fratello Domenico; due pendants raffiguranti Maria Antonia Ferdinanda di Spagna che tiene in mano un ventaglio e Vittorio Amedeo III con scettro e corona, più tardo del precedente; Vittorio Amedeo III in abiti ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] poi (Campori) dispersi. Il Baldinucci, invece, con la precisione consentitagli dall'utilizzazione di "ricordi di sua propria mano", riferisce dell'attività fiorentina del C., tracciando il profilo di un personaggio di ampi interessi, che era passato ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] casa sua", scrive Vasari (1568, p. 551), "vi era in una tela di rensa sottile il ritratto naturale d'Alberto Duro, di mano di esso Alberto, che lo mandò […] a donare a Raffaello d'Urbino; […] Il quale ritratto, che a Giulio era carissimo, mi mostrò ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Vergine, sei figure di Profeti e le statue della Madonna e s. Giuseppe che adorano il Bambino (quest'ultime forse di altra mano; cfr. A. Taramellil Sculture in legno della chiesa dei Sette Dolori a Vigevano, in L'Arte, II[1899], pp.400ss.; A. Colombo ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...