PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] proprio studio in strada Gregoriana; il 21 febbraio 1809 affittò «alle Stalle Barberini» le ampie «tre stanze terrene a mano manca nell’ingresso del Palazzetto in via delle Quattro Fontane» (Silvestro, 2006, pp. 168 s.), nel cui complesso erano ...
Leggi Tutto
BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] contratto, essi sistemarono, a Piacenza, la facciata di palazzo Landi. Sul tenue indizio di un rogito (3 ott. 1484 a mano del notaio Cristof. Marvano piacentino, pubblicato dal Malaguzzi-Valeri, 1915, p. 252) si può forse attribuire al B. il disegno ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] l'attenzione per l'ambiente dei Belli, soprattutto intorno all'attività di Vincenzo (I), che è l'interprete dalla mano più sciolta e leggera della raffinata sensibilità settecentesca dell'ornato.Dal 1782 Vincenzo risulta argentiere autonomo presso il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] chiesa di S. Antonio a Padova, sulla base del confronto con quest'ultima opera la critica ha cercato di distinguere la mano dei due artisti. Posto che nel Monumento Mocenigo alcune parti possono essere state realizzate ancora da altri aiuti, G. viene ...
Leggi Tutto
BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] a San Moisè) due gran quadri sopra le due porte laterali una sopra quella che rimane a destra nell'uscire è di mano di Gerolamo Brusaferro...".
Tra le opere più significative del B. deve essere anche annoverato l'affresco della cupola della chiesa di ...
Leggi Tutto
CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] dalle opere pittoriche del C. stesso.
Intorno al 1645 questi si impegnò nella decorazione di S. Martino ai Monti.
Di sua mano è sicuramente un dipinto, olio su tela, raffigurante S. Martino che dona il suo mantello a un povero, situato sul terzo ...
Leggi Tutto
AVANZI, Iacopo
Edoardo Arslan
Bolognese, di lui possediamo una sola opera firmata, e cioè una Crocifissione su tavola (cm. 80 per cm 60), conservata nella Galleria Colonna a Roma. L'A. è citato in due [...] Testamento già nell'oratorio di Mezzaratta a Bologna e nelle Storie di s. Giacomo nell'omonima cappella al Santo di Padova, la mano dell'A. (e gli toglie invece il citato affresco del santuario del Cestello).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... con ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ferrarese, per la corte estense. A cavallo tra i due secoli si collocano vari pezzi, attribuiti più o meno a ragione alla mano del Lombardo. Tra le teste ideali, quelle di più alta qualità sono certamente a Sibiu (Todoran Ciungan) e in S. Stefano a ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e porfido, che, secondo l'avvertimento del Wittkower, fu forse aggiunto più tardi, dopo il 1650. Ed è da ricordare come di mano dell'A. e come precedente nel tempo, e forse preparatoria del ritratto di marmo e di quello di bronzo, la terracotta fatta ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , l'anno 1656, conservato nell'Archivio della cattedrale di S. Rufino. Vi è effigiata la dea Minerva con lo scudo in mano, ornato di un nido di rondinini - simboli del cardinale protettore - che stanno per spiccare il volo verso la madre accompagnati ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...