DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] soddisfare le commissioni che venivano dal Bassanese: l'Agnoletti (1898) dice che nel 1598 il D. concorse con un'opera di sua mano, ora perduta, per la chiesa di S. Salvatore a Castelfranco; troviamo ancora la data 1598 nella pala di Campese con La ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , ma in nessuno si fa menzione di un'attività d'orafo, di cui invece parla il Vasari (III, p. 254): "di sua mano erano la maggior parte de' voti d'argento che già si conservavano nell'armario della Nunziata, e le lampade d'argento della cappella ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] di Luca. A lui, anche in questo caso, è da attribuire, con il Rotondi, la maggior parte delle decorazioni, mentre la mano del padre è riconoscibile in alcuni particolari (per es. i Mostri marini e le teste di Venti nei triangoli sopra le lunette, che ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] delle sale capitolari e nel 1837 rinnovò la decorazione della volta della cappella del Sacramento; in quest'ultima sono di sua mano il Cristo risorto, sul fondo della volta e, ai lati, la Cena e la Lavanda.
Altri affreschi importanti si trovano nel ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Natività della Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche nell'episodio di Nettuno che suscita le tempeste, dove ricompaiono le medesime intenzioni di ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] valtellinese di storia e arte, Fondo Ligari), nel 1739 Pietro Ligari donò al conte Pietro Salis di Coira, suo mecenate, copie di mano del figlio da opere di Pittoni (Moltiplicazione dei pani e dei pesci) e di Ricci (Mosè che parla al popolo), che ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] chinese di oro che imitano un ricamo".
Il B. è forse il più elegante tra tutti i decoratori perugini del secolo; ha una mano pronta e facile, un delicato senso del colore, molto gusto nel trattare i temi tipici del rococò. D'altra parte è anche vero ...
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BACCETTI, Marcello Andrea
Dino Frosini
Nacque a Montisani (prov. di Firenze) il 9 genn. 1850. Dopo aver frequentato la bottega di Angelo Barbetti e lo studio di Luigi Frullini, che già avevano acquistato [...] con eleganza i suoi mobili; con eguale abilità ricreava lo stile bizantino e il rinascimentale, il gotico o il moresco. Di mano del B. furono i sontuosi mobili, preparati con i suggerimenti epistolari di D'Annunzio, per la messa in scena (1901-02 ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] e una serie di quindici incisioni raffiguranti Paesaggi, una delle quali reca la data 1562.
Secondo un documento del 1577, di mano dell'orafo Nicola Della Seta, Angelo morì a Verona nel febbraio del 1567: il 16 dello stesso mese il Della Seta stese ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] prima figlia risale solo al 1641. La data del matrimonio compariva probabilmente alla fine di un perduto manoscritto di disegni di mano di Nicolò Francesco.
L'opera, a quanto ricorda Grosso Cacopardo (ibid., p. 23 n. 14), era composta di otto volumi ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...