L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] elementi architettonici decorati a rilievo o a incisione, modellati a mano, a stampo o spesso con tecnica mista. Una grande corso dei secoli, il rito dell'inumazione perse a mano a mano terreno (śmaśāna sarebbe passato a designare il luogo della ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] della nuova basilica, primaziale sulla Corsica e le altre aree in mano pisana, iniziarono a sorgere in città, come in tutti i centri murata del secolo XII, Napoli 1990; A. Caleca, La dotta mano. Il battistero di Pisa, Bergamo 1991; A. Caleca, M. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di questa pratica i piccoli m. di case, trovati nelle tombe, o di chiese spesso raffigurati in dipinti e sculture in mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’oratorio nelle grotte Vaticane, dell’8° sec., all ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] quadri, qualcuno iniziato precedentemente a Firenze, una "infinità di volumi" di appunti e, benché impedito da paralisi alla mano destra, attendeva con passione agli studî di anatomia, dedicandosi anche all'architettura (progetto per il castello e il ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e da quello di Abū Ma῾shar (c. 41v). Benché eseguite in due tecniche differenti, le illustrazioni sono dovute alla stessa mano, attiva anche in un erbario di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 93; Gousset, Verdet, 1989). Il salterio di Firenze è attribuibile a ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] sec. 8° agli inizi del 9° la città fu in mano longobarda e fece parte del gastaldato di Canosa. Presumibilmente a (Musca, 1981). Tra l'847 e l'871 la città cadde in mano saracena. Dalle fonti si sa che venne costruita una moschea la cui ubicazione ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] né la vita di V. né la sua attività principale, è stato possibile individuare diciassette chiese attribuibili alla sua mano (Barnes, 1982). Sui muri della collegiata di Saint-Quentin, città vicina a Honnecourt, è stata ritrovata un'incisione che ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] a far parte del catapanato bizantino d'Italia (Falkenhausen, 1978, pp. 48-51). Tra il 1068 e il 1194 la città fu in mano normanna; in questi anni si assistette alla coesistenza di due classi religiose distinte, una latina e una greca, nell'ambito del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] centralità), poi quelle industriali e, infine, quelle residenziali. Il gradiente negativo dell'accessibilità che si produce a mano a mano che ci si allontana dal centro, si tramuta così in un gradiente negativo nei rapporti funzionali e sociali ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] stessi secoli, p. è anche ciò che si rappresenta della natura riplasmata - in modo ordinato e non sconvolgente - dalla mano dell'uomo (si pensi ai campi esili e lunghi, a densa schiera, che affiancano le geometriche mura urbane nella Deposizione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...