A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] di Palermo. Quasi certamente fra coloro che assistettero commossi ai funerali, espressero sincere condoglianze, e baciarono la mano alla vedova, c’erano i suoi assassini. Probabilmente gli stessi che avevano seguito dolorosamente i funerali del ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] popolo dando forma e voce a pensieri che galleggiano imprecisati nelle coscienze di chi lo ascolta ma che muore sgozzato per mano di Michele, divenuto sicario al prezzo di un passaporto; ci sono Turi Scirpu, il padre di Stellina, che vuole liberarsi ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] delle Facezie pubblicata da Ludovico Domenichi (Firenze, 1564, ma i testi appartengono alla metà del secolo XVI): «Il giovane, messo mano a fra Bernardo, rispose: “Io ho qui un mio fratello che se ne intende: domandatene lui”» (DLE s. v.). Senza ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] e le uova. Infatti nei decenni immediatamente antecedenti il boom dell’italiano digitale molti non scrivevano quasi più, né a mano né con altri strumenti. La stesura di una lettera era diventata un’impresa inusuale. Impresa degna dei tempi in cui ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] quanto difficile poi, questo giusto e questo sbagliato): «quindici lettere…La terza è una M…Finisce con re…mi dai una mano, scugnizz’?». Che le manette siano ai polsi non è dirimente: stanno facendo il loro mestiere. Anche forse dopo, in questura, lo ...
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Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] Don Chisciotte che si avventura nel cuore e nei segreti della città) e situazioni, da altri autori riprende elementi che man mano caratterizzano di tinte scure e mistiche il giallo. Difficile non sentire omaggi al Nome della rosa se nel monastero del ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] ’antra professione.[…]Er fisico ce l’ha che je se presta;[…]Solo, da sé, così, nun je riesce.Ma lei si metta nele mano mie,e dopo un mese nota come un pesce.[…] la seconda, quella in napoletano di Mimmo Perna sulla bellezza (quant’è bell’) del vogare ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] dell’inferno (Inf., III 19-21: «e poi che la sua mano a la mia puose / con lieto volto, ond’io mi confortai, sono raccolti in due trecce che le cingono il capo; la sua mano destra indica verso i cieli, lasciando intravedere la manica della tunica, ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] la melodia della Gioia che nasce silenziosamente dagli archi e man mano si espande in tutta l'orchestra. La voce del baritono in frac e parte la musica dell'Inno alla gioia; man mano si uniscono altri musicisti: è tutta la piazza che canta. È ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] ballata cantata da Emilia è di Mino Maccari ed è stata tirata su torchi a mano da Nemo Galleni. Il carattere Garaldus antico del testo è impresso su carata a mano delle cartiere E. Magnani di Pescia:L’ensamble irlandese Anakronos Citadel of songs ha ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...