JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] dati documentari e sull'unica opera datata e firmata, il polittico di Santarcangelo di Romagna del 1385. Quest'opera rivela la mano di un artista già maturo, senza dubbio formatosi nell'ambito, se non nella bottega, di Lorenzo Veneziano.
Ciò non ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] ringraziava in una lettera l'Acton dei buoni uffici interposti per fargli ottenere "la riammissione all'onore di baciar la mano ai sovrani". Non risulta comunque che abbia ricoperto incarichi di qualche rilievo durante il lungo regno di Ferdinando IV ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] riferimento e li attribuisce al suo "David Ghirlandaio"; in realtà i tre disegni sono di diversa qualità e non paiono della stessa mano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 190 n ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] nell'armata marittima e al comando di una galera fu inviato a Zara, nell'ottobre 1479, onde prevenire ulteriori colpi di mano del re di Ungheria, Mattia Corvino, che si era impadronito dell'isola di Veglia. Qui, nel febbraio seguente, il capitano ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] II), la successione sarebbe spettata a Ottaviano di Carlo (II), il più grande dei nipoti. In realtà, essendo la città in mano a Giovanni Bentivoglio, fu acclamato signore il M., che aveva appena tre anni, usurpando il diritto del cugino sedicenne. Il ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] in piedi, avvolta in un morbido manto sopra una veste lunga dal panneggio fluente, e colta in atteggiamento di ritrosia, la mano destra al petto. Il peso grava sul piede sinistro; mentre il destro in avanti determina un moto sinuoso dei panni, che ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] di Modena, n. 13) non sempre riferito a G., ma più genericamente a un miniatore lombardo vicino alla sua cultura. La mano di Martino è invece riscontrata in due Salteri-Innari (ibid., nn. 19 e 29).
In questo stesso periodo G. compare nei pagamenti ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] , nel palazzo Colonna ai SS. Apostoli, quando le fu annunciata la visita del Colonna. Fatto passare, egli si scoprì il capo, baciò la mano alla suocera e quindi fece cenno a due sicari, che si gettarono su di lei e l'uccisero. Non è chiaro se furono ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] , dunque, che il C. abbia avuto parte nell'ideazione del complesso; del resto, il suo Trattato dell'architettura rivela la mano di un competente.
Sua intenzione è di prendere in esame un aspetto della materia che Vitruvio aveva ignorato: l'abitazione ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] Rocca presso. il villaggio d'Olmeto (pieve di Valle) nel Sudovest della Corsica, nel 1219. Rimasto il padre vittima, per mano dei nipoti Arriguccio e Ranieri, della violenza delle guerre private nella società signorile insulare del tempo, il D. con i ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...