MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] inoltre, cominciarono a manifestarsi i sintomi di una lunga malattia che progressivamente gli causò la paralisi della mano destra. Nonostante ciò, continuò a lavorare, inaugurando una ricerca caratterizzata da forme meno monumentali e nuovi soggetti ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] uno fra i suoi dipinti più riusciti e celebri, oggi nella Galleria Borghese di Roma.
È stato proposto di riconoscere la mano del L. in alcune delle opere devozionali, destinate a una committenza di medio rango, avvicinabili all'attività di Bernardino ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] formò presso il padre, realizzando nel 1871 la sua prima opera autonoma, la traduzione in marmo del calco dal vero della mano di Lorenzo Bartolini, che fu donata alla principessa Olga Orloff.
S’iscrisse nel 1876 all’Accademia di belle arti di Firenze ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] dei tempi, aveva rotto la pacifica vicenda della famiglia: quello d'una bellissima fanciulla della casata, Cecilia, caduta in mano al Barbarossa a Paro divenuta prima schiava e poi favorita potentissima del sultano Selîm II, vicenda che il B. ricordò ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] riguardano derivano dalla Cronaca di ser Guerriero da Gubbio che inizia la propria narrazione nel 1350, con il colpo di mano con il quale Giovanni di Cantuccio, dei Gabrielli di Frontone, approfittando dell'assenza del padre del G., Giacomo, allora ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] soddisfare le commissioni che venivano dal Bassanese: l'Agnoletti (1898) dice che nel 1598 il D. concorse con un'opera di sua mano, ora perduta, per la chiesa di S. Salvatore a Castelfranco; troviamo ancora la data 1598 nella pala di Campese con La ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] anche gli operai che solo gradatamente poterono venire sostituiti con mano d'opera comasca. Egli morì intorno al 1761, ma della propria fabbrica possedesse macchine proprie, e impiegando mano d'opera salariata provvedesse alla tessitura della seta, ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] , non autorizzate, per i connazionali, svolgenti funzioni assai varie: dalla rimessa di denaro in Italia al piazzamento della mano d'opera, dalla raccolta del risparmio alla fornitura di biglietti di viaggio. In realtà l'attività di banchista, che ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] Lucca 1836, n. 25, pp. 35 s.) e dovette essere investito dell'ufficio da Carlo Magno allorché, morto Pipino, prese in mano direttamente, per qualche mese, il governo d'Italia (il Falce attribuisce, invece, l'investitura a Pipino).
Di B. sappiamo che ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] I conti, p. 90, nota 2), non riuscirono ad opporre alcuna resistenza efficace agli assalitori.
Nei primi giorni di luglio caddero in mano ai pontifici tutte le loro rocche; Deifobo, rifugiatosi a Bieda, dovette fuggirne la notte fra l'8 e il 9 luglio ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...