PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , insieme con la qualità lucida, smaltata della pittura, i volti di porcellana e i panneggi corposi e ingolfati rivelano certamente la mano di Penni (Raffaello in Vaticano, 1984, pp. 286-296).
Ai primi anni Venti risale anche il ciclo di Storie della ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] completa della natura dei colori; un giudizio negativo riscattato dall'interesse di Renoir a cui il trattato del C. capitò per caso in mano nel 1883 (cfr. Schlosser, p. 92). Fu il Toesca che nel 1900 mise in evidenza nel Libro del C. gli annunci che ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] primavera del 1368, poi decorato e infine legato nel 1369, come d'altra parte ben si desume anche dal colophon (di mano di Petrarca): "Domi scriptus. Pataui ceptus. Ticini perfectus. Mediolani illuminatus et ligatus. anno 1369(".
Il M. si recò a Roma ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] che «poté tanto l’osservanza dello stile nella compagnia, che l’uno e l’altro pareva il medesimo, dove poneva ciascuno la mano, di componimenti, d’aria e di maniera» (p. 143), venendo così drasticamente a svuotare l’identità artistica di M. e il suo ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] l'opera De regia et papali potestate, a cui nel suo Dialogus L. aveva dichiarato di voler al più presto mettere mano, nel trattato De regia ac papali potestate, che visionò nel codice conservato nel fondo Chigi della Biblioteca apostolica Vaticana (D ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] padre era stato provveditore d'Armata; lo zio, anch'egli provveditore d'Armata, fu valoroso combattente e morì per mano dei Turchi; dei suoi sei fratelli, Bertucci, Marino, Pandolfo, Ettore, Pietro e Girolamo, il primo percorse una notevole carriera ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] -85furono svolte trattative con Alberto II di Baviera. All'inizio del 1485 il re d'Ungheria, Mattia Corvino, chiese la mano di B. per il figlio illegittimo Giovanni, ma il progetto suscitò l'immediata violenta opposizione della regina Beatrice, che ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] , che avrebbe trasmesso all’altro figlio, Giovanni Geronimo.
Alla morte del padre, nel 1529, Giovan Battista prese in mano la società con Pinelli, coadiuvato da numerosi fratelli. Gli alberi genealogici della famiglia ne indicano soltanto tre: il ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] il trasferimento dell'organo dalla navata al transetto e il suo ampliamento.
Un documento del 1591 rivela che il G. mise mano all'organo grande e a un organo piccolo della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, eseguendo un rifacimento quasi totale ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] , doveva lavorare per la basilica padovana, dove la sua mano va riconosciuta con certezza in due affreschì: il primo, Anna, già in una collezione privata di Tortona, forse riconducibile alla mano di Filippo (ibid., fig. 6).
Sempre in questo breve arco ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...