FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] si conosce riguardo alla formazione artistica di Francesco. La sua cifra stilistica, desumibile dalle poche opere certamente di sua mano giunte sino a noi, lascerebbe supporre un tirocinio nell'ambito peruginesco, se non una vera e propria presenza ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] del maestro ebbe l'incarico dagli eredi di prendere la direzione del famoso studio di via delle Colonnette. In questo periodo mise mano a varie opere che dal Canova erano state lasciate incompiute (come la statua di Pio VI per S. Pietro; una replica ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] studi più recenti, che assegnano i primi due di questi lavori alla mano del Torrigiani (cfr. Roma di Sisto V. Le arti e la in Trastevere. Sempre il Baglione menziona altre opere di mano dei F.: alcuni non meglio specificati lavori per il cardinal ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] all'opera del Beccaria, che gli valse la aggregazione al Collegio della facoltà di legge.
Caduta Torino nel 1798 in mano dei Francesi, il generale Joubert formava in quella città, per reggere il Piemonte, un governo provvisorio del quale venne ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] imbarcarono a Diu, il 13 marzo 1620, su una nave turca e ai primi di maggio scesero a Suakin, allora in mano ai Turchi, bene accolti dal governatore. Proseguirono alla volta di Massaua e da qui penetrarono in Etiopia; dopo essersi fermato brevemente ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] dei capi locali della Parte. In seguito a un colpo di mano dei ghibellini nel settembre del 1331, la situazione per Piero si il 23 di quel mese, l’ultima fu scritta da un’altra mano il 30. Nel corso della sua lunga carriera di cancelliere Salutati non ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 'amico (Richter, 1985, pp. 19 s.). Mentre il F. aveva finalmente iniziato a lavorare per le statue della loggia (mettendo mano per prima a quella di S. Pietro, per la quale gli furono corrisposte 272 lire) il progetto per quella decorazione scultorea ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] nel commercio dei panni di cotone: nel 1816 risultavano proprietari di una "fabbrica" che coordinava il lavoro di 30 telai a mano e di poco più di un centinaio di addetti. Nei decenni seguenti espansero progressivamente il volume di affari. Nel 1840 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] di tempo previsto per la consegna delle opere (3 sett. 1637) ha fatto avanzare l'ipotesi che il G. vi abbia posto mano prima della formalizzazione dell'incarico, intorno al 1632-33 (Lattuada, p. 115); la data 1642 posta sulla tela dell'Annunciazione ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] : il 17 sett. 1528, cinque giorni dopo il colpo di mano di Andrea Doria su Genova, egli incaricò la compagnia di Bartolomeo come protagonista il Doria e che portò al colpo di mano del 12 settembre col passaggio di Genova allo schieramento asburgico. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...