CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] spalleggiavano e proruppero in aperto tumulto. Si venne alle mani, ma i popolari non ebbero la meglio e furono scacciati a mano armata dal palazzo comunale. Sempre capeggiati da C., vi ritornarono però in numero assai maggiore di lì a poco, decisi a ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] primi documenti sul M. lo descrivono occupato, dallo scoccare del sedicesimo anno d'età, nella riscossione di pagamenti di opere dovute alla mano del padre. Fu così che il 30 ag. 1625 il M. ricevette a Pisa, per conto di Rutilio, il saldo relativo al ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] di Napoli: il Magnificat in Sol maggiore a quattro voci, due violini, viola e basso (Mus.Rel. 1470, autografo; la mano dell’autore si arresta prima della conclusione del Suscepit Israel); il Credo in Sol maggiore per lo stesso organico, il cui tema ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] 'esplosione del conflitto sia stata provocata dal tentativo di Pinamonte di allontanare il B. anche dalla città.
Il colpo di mano riusci perfettamente: il B. s'impadronì del palazzo del Comune e del podestà e incarcerò il fratello Tagino e suo figlio ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] , senza stile suo proprio…" annota Grosso Cacopardo (1821). Da Lanzi (1792) viene definito "copista egregio di qualsivoglia mano" e soprattutto imitatore di Polidoro Caldara da Caravaggio, al punto che molte sue opere furono vendute come originali di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] successive peripezie. E fu in questa intricatissima situazione che F. fu oggetto di contrattazione e compensazione.
Caduto il padre in mano veneziana l'8 ag. 1509, la madre fece cavalcare F. per Mantova ad attestare al popolo plaudente la tenuta del ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] la testimonianza di un codice quattrocentesco (Chigiano L VII 257 della Bibl. Ap. Vatic.) dello Specchio di Croce, dove una mano più tarda attribuisce l’opera al beato Domenico Cavalca “ex Caietanis Pisanus”.
Il C. entrò nel convento di S. Caterina ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , il riconoscimento, del 22 febbr. 1509, a entrambi i porporati per il loro fronteggiare, a mo' di bersaglio a portata di mano, i crescenti furori antiveneziani di Giulio II. E forse, nelle morse dell'angoscia, serenante, per il G., in quei giorni la ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] nel suscitare ammirazione e inimicizie. Ma al di là dell'efficiente durezza che sempre dimostrò nella risoluzione dei problemi che a mano a mano gli si posero nella sua intensa carriera, per il D. (come per la maggior parte dei nobili della sua ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] a insignorirsi dei feudi di Guastalla e Montechiarugolo, già in mano ai Da Correggio.
Il passaggio dell’investitura da questi riconquista di Reggio, Parma e dei castelli caduti in mano a Terzi negli anni precedenti.
Torelli sopravvisse politicamente ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...