trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] delle lesioni endocraniche traumatiche. Le principali opzioni del trattamento medico sono rappresentate dall’impiego del mannitolo, diuretico osmotico utilizzato in caso di elevazione della pressione intracranica, della profilassi antiepilettica, e ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] i 120 mmHg, e deve mirare a una riduzione molto graduale dei valori pressori. I farmaci diuretici osmotici (mannitolo) sono comunemente impiegati nel trattamento dell’edema cerebrale (principale causa di morte precoce), mentre lo studio della ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (destrano, polivinilpirrolidone) che trattengono acqua nei vasi sanguigni per l'attività colloidosmotica; l'urea, il mannitolo e altri cristalloidi idonei a indurre per osmosi diuresi, detensione dell'ipertensione endocranica, effetto purgativo, ecc ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e può anche chelare gli ioni metallici necessari alla produzione di •OH; anche l'etanolo, diversamente dal mannitolo e dal formiato, reagisce con i radicali alcossido. Bisognerebbe provare con diverse molecole scavenger e confrontare il grado ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] il volume del liquido extracellulare si distribuiscono in volumi che variano dal 16% del peso corporeo, per l'inulina ed il mannitolo, ad oltre il 30%, per gli isotopi instabili del sodio e del cloro. Questa differenza è in parte dovuta alla più ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] tubulare ed extratubulare mediante l'aggiunta di una sostanza non elettrolitica scarsamente permeabile come il raffinosio o il mannitolo nel liquido tubulare. È chiaro che il trasferimento netto di liquido nel senso del riassorbimento cessa quando la ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] in Australia. Sembra che i Batteri in questione siano azotofissatori e ricevano dal Fungo sostanze nutritive, come il mannitolo.
Un esempio di associazione ‛simultanea' su piante superiori è offerto da specie di Cuscuta, parassite di varie piante ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] eccessivo riassorbimento da parte dell'epitelio tubulare renale dopo somministrazione di quantità notevoli di saccarosio o di mannitolo, realizza il quadro della degenerazione vacuolare (nefrosi osmotica); ma si è visto questo tipo di degenerazione ...
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mannitolo
mannitòlo s. m. [der. di manna1, col suff. -itolo]. – Composto organico, alcole esavalente che si può estrarre dalla manna, di cui costituisce, nella forma destrogira, il componente principale; è presente anche in funghi, in alghe,...
mannitico
mannìtico agg. [der. di mannite] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con il mannitolo. Fermentazione m., processo anormale che si verifica talvolta nel mosto d’uva (dà luogo al cosiddetto agrodolce) e, più raramente, nei foraggi verdi...