BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] . 1765 o 5 maggio, secondo il Manferrari), La Clemenza di Tito (ibid., gennaio 1768), Demetrio (ibid., gennaio 1772; Mannheim, Teatro di corte, carnevale 1772). Su libretto d'ignoto, Agelmondo (ibid., carnevale 1760). Sue musiche furono inserite nei ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] si rivela l'influsso del grande movimento sinfonico sviluppatosi verso il 1750: grande infatti è l'influenza della scuola di Mannheim. Lo stile è più semplice e limpido, e la melodia si espande liberamente attraverso grandi movimenti ritmici e tonali ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] poté fare a meno di ricordare come in presenza dello stesso C. avesse lodato un suo quartetto già ascoltato a Mannheim e si fosse poi espresso in termini altamente elogiativi nei confronti di altre composizioni del genere.
Frattanto il C. affiancava ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] avviò un percorso di svecchiamento del «dramma per musica» che raggiunse un primo traguardo nel metastasiano Catone in Utica (Mannheim, 5 novembre 1770), notevole sia per la complessità dell’orchestrazione sia per le innovazioni d’ordine formale, e ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] rusticana). L'opera del B., rimaneggiata e con il titolo Il viandante, ottenne invece un grande successo al Teatro di Corte di Mannheim l'8 ott. 1906 e in seguito a Dresda, a Francoforte, ad Altenburg e a Lubecca.
Al conservatorio napoletano il B ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] ). Opere di carattere didattico: L'école du violon en quatuor (Berlino e Amsterdam, circa 1784; Londra, circa 1785, op. 8; Mannheim circa 1794, op. 11; Parigi dopo il 1803).
Fonti e Bibl.: Mozart. Briefe und Aufzeichnungen: Gesamtausgabe, a cura di W ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] a Berlino, ai primi di settembre fu in Assia, a Francoforte sul Meno e Darmstadt; toccò poi Magonza, Mannheim, Weimar, di nuovo Lipsia, Magdeburgo, Erfurt, Coburgo, Bamberga, Norimberga, Monaco, Stoccarda, Karlsruhe, di nuovo Francoforte ai primi del ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...