Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di un filone di analisi che, attraverso Weber, conduce fino alla sociologia del sapere di Mannheim.In Ideologie und Utopie (1929) Mannheim allargava e al tempo stesso correggeva la nozione marxiana di ideologia, attribuendo ad essa un significato ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] colloca negli anni che intercorrono tra le due guerre mondiali e si alimenta principalmente dei contributi di Harold Lasswell, Karl Mannheim e James Burnham. Un terzo periodo prende le mosse dalla fine del secondo conflitto e stabilisce i canoni di ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] quindici anni in Gran Bretagna si è progredito verso una ricerca molto più sistematica, grazie particolarmente all'influenza di H. Mannheim (v., 1961 e 1965) e di L. Radzinowicz (v., 1961), e così nei paesi scandinavi, che sono andati molto oltre ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] the masses, New York 1940.
MacDonald, D., Masscult and Midcult, New York 1960 (tr. it.: Masscult e Midcult, Roma 1997).
Mannheim, K., Mensch und Gesellschaft im Zeitalter des Umbaus, Leiden 1935 (tr. it.: Uomo e società in un'epoca di ricostruzione ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] ., come la sociologia, la filosofia analitica e la filosofia della scienza. Nella sociologia della conoscenza di K. Mannheim il r. si presenta nella forma del condizionamento storico e sociale dello stesso discorso conoscitivo. Relativistiche possono ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] più semplice per abbordare il tema della riflessività è partire da quello che Garfinkel, sulla scorta di K. Mannheim, chiama "metodo documentario d'interpretazione". Con tale termine egli intende un processo interpretativo che tratta ogni particolare ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] le tradizioni che ora si tratta di far rinascere una volta passata l'ondata della barbarie rivoluzionaria (v. Mannheim, 1927).
Contemporaneamente al pensiero conservatore, e talvolta in connessione con esso, si sviluppano le correnti del romanticismo ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] L. Lattes, Ritorno a L., in Minerva medico-legale, I (1956), pp. 1-12; G. Ochs, Die Lehre L.s, Würzburg 1957; H. Mannheim, Pioneers in criminology, London 1960, ad nomen; M.E. Wolfgang, C. L., in Quaderni di criminologia clinica, I (1961), pp. 27-97 ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] .
Mackie, J. L., Hume's moral theory, London-Boston-Henley 1980.
Malewski, A., O zastosowaniach teorii zachowania, Warszawa 1964.
Mannheim, K., Mensch und Gesellschaft im Zeitalter des Umbaus, Leiden 1935 (tr. it.: Uomo e società, Roma 1972).
Marx, K ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] , artistico) e delle relative istituzioni che ne definiscono la sistematicità, l'oggettività e la bellezza: K. Mannheim (Ideologie und Utopie, Bonn 1929; trad. it., Bologna 1957), il giovane Lukács (Geschichte und Klassenbewusstsein, Berlino ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...