Pittore, nato a Trieste il 23 marzo 1860, vivente a Monaco di Baviera. Dopo aver frequentato il politecnico di Milano (1877-82), abbandonò l'architettura per la pittura, facendosi scolaro (1883-85) di [...] " di sua invenzione, facendone un'interessante mostra nel 1909. Le gallerie di Roma, di Venezia, di Monaco e di Mannheim, e molte raccolte private posseggono opere sue.
Bibl.: A. Fradeletto, in Catalogo della VIII Esposizione internazionale di arte ...
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KAPP, Christian
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Bayreuth nel 1798, morto a Heidelberg il 31 dicembre 1874. Fu professore all'università di Erlangen e poi a quella di Heidelberg, e amico intimo [...] Alexander, Ernst e Friedrich K., che anch'essi subirono l'influsso d'idee hegeliane, il primo e il terzo nel campo pedagogico-didattico e il secondo in quello geografico.
Bibl.: [L. Feuerbach], Dr. K. u. seine literar. Leistungen, Mannheim 1839. ...
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SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] il padre di Antonia e Teresa fosse il cantante bolognese Filippo Saporiti (cfr. Sartori, 1990), attivo a Cremona nel 1753, a Mannheim nel 1756, 1758 e 1760 e, negli anni Ottanta, a sua volta impiegato nella compagnia Bondini-Guardasoni in qualità di ...
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Beerbaum, Ludger
Caterina Vagnozzi
Germania • Detmold, 1963 • Specialità: Salto ostacoli
Campione di Germania nel 1988, 1992, 1993, 1997 e 1998, ha esordito in Coppa delle nazioni nel 1985. Punto [...] si aggiungono quelle di squadra, vinte nei campionati del mondo (oro all'Aia, nel 1994, e a Roma, nel 1998; argento a Stoccolma, nel 1990) e nei campionati d'Europa (oro a Mannheim, nel 1997, a Hickstead, nel 1999, e a Donaueschingen, nel 2004). ...
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Pittore (Niendorf, Oldenburgo, 1849 - Hagen 1938). Studiò prima a Berlino, poi all'accademia di Weimar dove poté continuare a dipingere grazie all'interessamento dell'arciduca. Le sue prime opere mostrano [...] Soest, 1905-06, Colonia, Wallraf-Richartz Museum) a quelle espressioniste legate ai contatti con la Novembergruppe (Chiesa a Soest, 1918, Mannheim, Kunsthalle). Nella seconda metà degli anni Trenta il regime nazista dichiarò degenerata la sua arte. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] e a rappresentare, attraverso piani e programmi, il grado di capacità di previsione nel creare un futuro (K. Mannheim).
Il riconoscere la necessità di una premessa economica programmata alla pianificazione urbanistica ha fatto sì che generalmente si ...
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Giurista tedesco, nato a Düsseldorf il 12 luglio 1859, morto a Bonn il 9 giugno 1931. Impedito in gioventù di seguire la sua vocazione per l'insegnamento a causa di una persistente malattia della gola, [...] acume giuridico, sono consultatissime in Germania e all'estero.
Opere principali: Allgemeiner Theil der modernen französischen Privatrechtswissenschaft, Mannheim 1892 (trad. ital. di A. Ascoli e F. Cammeo, Milano 1906); K. S. Zachariae von Lingenthal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] ), steso poi negli anni 1779-80, pubblicato, anonimo, nel 1781, e messo in scena per la prima volta nel teatro di Mannheim nel 1782. Venuto a sapere del viaggio segreto di Schiller per assistere alla prima della sua pièce, Karl Eugen, per il quale ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] ma non rimane notizia più sicura e precisa di questa loro attività.
Pare che i due fratelli siano stati chiamati entrambi a Mannheim; l'unica notizia sicura, comunque, è che il 23 giugno 1682 il B., che aveva domicilio in Heidelberg, fu chiamato dal ...
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OSSOWSKI, Stanisław
Franco FERRAROTTI
Sociologo polacco, nato a Lipno nel 1897; ha studiato nelle università di Varsavia e Parigi; dal 1947 è professore di sociologia nell'università di Varsavia; membro [...] , Social and cultural dynamics, New York 1937-1941 (4 voll.); Sociocultural causation, space, time, Durham 1943; Karl Mannheim, Ideologia e utopia, trad. it., Bologna 1957; Talcott Parsons, Essays in sociological theory, nuova ed., Glencoe 1954 ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...