Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] soli di fronte a ‟una pluralità di eventi disparati", che si muove in un ‟caos" che ha perduto il suo ‟mondo" (v. Mannheim, 1929; tr. it., p. 67), K. Löwith, in Wissen, Glaube und Skepsis, fa risalire a Pascal e Kant, a Kierkegaard e Nietzsche ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Da alcuni inventari di casa Colonna: i teatri, ibid., II, p. 657; D. Lenzi, Designs for the court opera in the Residenz Mannheim, in Design into art. Drawings for architecture and ornament…, a cura di P. Fuhring, II, London 1989, pp. 475-479; Id., L ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] a sua volta a Wimpfen; trionfò in seguito su Cristiano di Brunswick a Höchst, quindi s’impadronì di Heidelberg, Mannheim e Frankenthal. Dopo la vittoria decisiva di Stadtlohn, si occupò della restituzione alla Chiesa cattolica dei vescovati e dei ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] 1919.
La navigazione del fiume, resa libera da Napoleone e dal Congresso di Vienna, fu internazionalizzata dall’accordo di Mannheim (1868). La Commission centrale pour la navigation du Rhin, soppressa dal regime nazista, ha ripreso a funzionare dopo ...
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ULLMANN, Emanuel
Giurista austriaco, nato a Petrovice il 28 febbraio 1841, morto a Vienna il 4 aprile 1913. Libero docente di diritto e procedura penale nel 1868 all'università di Praga, insegnò ivi [...] contributi al diritto penale e al diritto internazionale.
Tra le sue opere ricordiamo: Dolus beim Diebstahl (Mannheim 1871); Lehrbuch des österreichischen Strafprozessrechts (Innsbruck 1874-79; 2ª ed., 1882); Lehrbuch des deutschen Strafprozessrechts ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] Filarmonico di Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe (1696-1757) lavorò a Vienna, Dresda e Praga, e costruì il teatro di corte a Bayreuth, Antonio (1700-1744 ...
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ZILCHER, Hermann
Musicista, nato a Francoforte sul Meno il 18 agosto 1881. Figlio del compositore Paul Z., studiò prima con il padre, poi con J. Kwast, B. Scholz, I. Knorr. Nel 1901 conseguì il premio [...] . Copiosa è la sua produzione ed estesa a tutti i campi della composizione musicale, dal teatro (Doktor Eisenbart, Mannheim 1922) alla musica da camera (quartetti, quintetti, trii, Sonate per violino e pianoforte, per violoncello, pianoforte, ecc ...
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STEINHEIL, Karl August
Fisico, nato a Ribeauvillé (Rappoltsweiler, Alsazia) il 12 ottobre 1801, morto a Monaco il 12 settembre 1870. Fece i suoi studî a Gottinga e a Königsberg. Nel 1832 fu nominato [...] per ottica e astronomia, l'Istituto ottico-astronomico, che costruì tra l'altro i telescopî degli osservatorî di Upsala, Mannheim, Lipsia, Utrecht, Roma, ecc. Costruì un obiettivo fotografico aplanatico.
Bibl.: H. Marggraff, K. A. St. und sein Wirken ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] francese a Malghera di Pietro Chiari. Tornò poi all'opera seria con la Sofonisba, scritta per la corte di Mannheim, su libretto del poeta di corte Verazi. Checché si pensi dell'importanza stilistica della musica strumentale composta ed eseguita dall ...
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LENDWAI, Erwin
Musicista, nato a Budapest il 4 giugno 1882. Studiò con H. Koessler e a Milano con G. Puccini. Dal 1913-14 fu insegnante di teoria musicale all'istituto di É. Jaques Dalcroze a Hellerau; [...] Trii per orchestra; Marcia festiva, Danze arcaiche per orchestra; numerosa musica corale e l'opera Elga (notturno in 7 scene) rappresentata a Mannheim nel 1916 e quindi, rielaborata, a Lipsia nel 1918.
Bibl.: H. Leichtentritt, E. L., Berlino 1912. ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...