istruzione Classi di r. Nell’ordinamento scolastico di alcuni paesi, corso di classi parallele o differenziate da quelle del corso normale, destinate a raccogliere i ragazzi in ritardo per motivi di malattia, [...] o comunque di frequenza irregolare. Questo sistema fu realizzato la prima volta a Mannheim nel 1900 da J.A. Sickinger. Corsi di r. Nell’ordinamento scolastico italiano, vengono così denominati gli interventi didattici ed educativi attivati dalle ...
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Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] anni dopo era già colonnello, nel 1797 fu nominato generale; per la parte decisiva avuta specialmente nelle battaglie di Mannheim (1799) e di Hohenlinden (1800), nel 1804 fu da Napoleone compreso nella prima lista dei marescialli dell'Impero. Durante ...
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Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] . I suoi studî più importanti tendono ad avvicinare la tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo della Scuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mostra del 1925 ad Hannover tenta di ricondurre la molteplicità delle posizioni [...] tratta sia di prendere atto di un avvenuto mutamento sia di pilotarlo. Nel far questo, con la mostra di Mannheim tenta ambiziosamente di definire una cornice unitaria per modalità e impostazioni non di rado contrastanti, anche nel recuperare all’arte ...
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SCHULTZE, Bernard
Laura Malvano
Pittore, nato a Schneidemühl il 31 maggio 1915. Studiò a Berlino, poi a Düsseldorf; dal 1964 al 1967 soggiornò a New York e a Parigi, e nel 1968 si stabilì a Colonia [...] dove attualmente vive e lavora. La sua prima personale è del 1947, a Mannheim, seguita da quelle a Parigi alla Galleria Facchetti nel 1956, e alla Galleria D. Cordier nel 1958. Nel 1961 la Kunsthalle di Baden Baden organizzò una retrospettiva della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ideologica da un gruppo sociale che esprime nuove esigenze intese a trascendere l'ordine instaurato in quel periodo. Così, per Mannheim, è sempre il gruppo dominante e in accordo con l'ordine vigente a determinare ciò che va qualificato come utopico ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] dove iniziò gli studi di storia dell'arte, fece parte della cerchia degli intellettuali progressisti, come K. Mannheim, B. Balász e altri, che si raccoglieva attorno a G. Lukács; aderì al Partito comunista ungherese e si trovò in prima fila nel 1919 ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] Caio Fabricio di N. Iommelli, che nel novembre dello stesso anno veniva rappresentato a Mannheim. Secondo il Manferrari, l'opera sarebbe stata interamente frutto della fatica del C., e non andrebbe confusa con l'omonimo lavoro dello Iommelli, che pur ...
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Architetto tedesco (Siegmar, Sassonia, 1925 - Warmbronn 2015). Professore nell'univ. di Stoccarda (dal 1976), tra i più significativi sperimentatori nel campo delle strutture in tensione e delle coperture [...] : impianti olimpici di Monaco (1972); progetto per il teatro all'aperto di Scarborough (1974); centro polivalente a Mannheim (1974); progetto per il centro governativo di Riyāḍ (1978); blocchi residenziali a Berlino (1982); ampliamento delle officine ...
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Fiume della Germania meridionale (371 km, di cui 188 navigabili). Nasce a 707 m s.l.m. fra il Giura Svevo e la Selva Nera; dopo aver percorso una valle in cui si trovano Tubinga, Heilbronn e altre città, [...] entra, presso Heidelberg, nella pianura alto-renana, che solca da E a O, sboccando infine nel Reno (da destra) presso Mannheim. ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...