DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] che includeva molti degli uomini del Partito d'azione e, soprattutto, il gruppo dei meridionalisti campano-pugliesi (ManlioRossiDoria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma che non ottenne il quorum necessario per consentirgli l'ingresso ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] mesi di reclusione, che scontò a Lucca e Civitavecchia al fianco di Pietro Secchia, Altiero Spinelli, Emilio Sereni, ManlioRossiDoria, Umberto Terracini e Giovanni Parodi. In carcere, pur subendo la censura di regime e le restrizioni riservate ai ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] i Dialoghi di Commodo, che saranno pubblicati postumi e che riproducono le discussioni con gli amici Ernesto Rossi, ManlioRossiDoria, Altiero Spinelli. Aderì alle idee federaliste, che presero corpo nel Manifesto di Ventotene da lui pubblicato nel ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Nigro, Michele Pergola, Mauro Masi, Michele Giocoli, Francesco Ranaldi, oltre che con lo stesso Levi e con il meridionalista ManlioRossiDoria. Dunque fu in questo contesto che si andò a inserire l’opera di Maria Padula e di altri protagonisti ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] Matera, dove vennero riallocati gli abitanti dei Sassi. Lì Zucconi conobbe, fra gli altri, Rocco Scotellaro e ManlioRossi-Doria.
Nel progetto La Martella Zucconi si scontrò con gli assistenti sociali di formazione cattolica impegnati in una tenace ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] luoghi di confronto tra esperti di differente formazione: tra gli altri vi partecipavano, oltre a Saraceno, Sergio Steve, ManlioRossiDoria, Guido Carli, Massimo Severo Giannini.
Dal marzo al maggio del 1947, nel III governo De Gasperi, Stammati fu ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] l'ispiratore della strategia della rivista e il suo maggior punto di riferimento politico e ideale), ManlioRossiDoria, Pasquale Saraceno, Nello Ajello, Rosellina Balbi, Girolamo Cotroneo, Giuseppe Ciranna, Augusto Graziani, Giovanni Ferrara. Nord e ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] di un generale cambiamento degli assetti sociali e politici del paese.
Il meridionalismo democratico facente capo a ManlioRossiDoria svolse a sua volta un'importante opera di aggiornamento e sviluppo del riformismo liberale prefascista. Restando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , già nel 1969, intervenendo alla presentazione della seconda edizione del volume di Saraceno, Ricostruzione e pianificazione, ManlioRossi-Doria ebbe a dire che il «nucleo consistente di uomini illuminati – tra i quali Saraceno è sempre stato ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] stato descritto nei suoi tratti essenziali tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Sessanta da ManlioRossiDoria (Riforma agraria e azione meridionalista, 1948), Sereni (1961) e Gambi (1973) e poi precisato da ricerche successive. Muovendosi ...
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