Zona periferica orientale della penisola indocinese; compresa fra 10° 31′ e 20° 33′ di lat. N. e fra 101° 39′ e 107° 8′ di long. E., presenta la figura di una fascia a forma di S, tra la Cocincina a .S. [...] è essenzialmente agricolo. Principali prodotti, nel 1926, erano (in migliaia di tonn.): riso 1256, granturco 54, zucchero di canna 35, manioca 34. La superfice coltivata a tè è di 12.000 ettari. Sono pure da ricordare: patate, dolichos, soja, fagioli ...
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MARIANNE, Isole (sp. Marianas; A. T., 162-163 e 164-165)
Camillo MANFRONI
Griffith TAYLOR
Mario SALFI
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Arcipelago formato da un festone di isole disposte [...] , provenienti specialmente dalle Caroline e da Samoa. Vi si coltivano canna da zucchero, cotone, tabacco, cacao e manioca; la copra è il solo prodotto esportato in quantità notevole.
Etnologia. - I Chamorro andavano, almeno gli uomini, completamente ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] deriva da vegetali della famiglia delle Brassicacee, come, per es., i cavoli e le rape, che, insieme alla manioca, sono precursori di composti quali i tioglicosidi o i glicosidi cianogeni che interferiscono sul processo di ormonosintesi tiroidea. Per ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] ricordato anche il suo stretto collaboratore Rolandino Guidotti, impose la coltivazione anche di altri prodotti, come le arachidi, la manioca, il banano, gli agrumi, spesso entrando in urto con gli avidi concessionari venuti in Somalia al seguito, di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] mais, seguito a distanza da grano, riso, miglio, sorgo), la cui incidenza sulla produzione mondiale è solo del 4%, la manioca (45% della produzione mondiale), la patata, la patata dolce, l’igname. Le colture di mercato, oltre che dalle banane (13 ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] cotone (fibra 109.000 t, semi 210.000 t) e sisal (27.800 t). L’agricoltura di sussistenza produce mais, manioca, riso, sorgo, miglio ed è esposta al rischio di ricorrenti siccità, con conseguenti carestie locali. L’allevamento (18 milioni di bovini ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia [...] particolare soia, caffè, canna da zucchero, agrumi, cacao, cotone; sono destinati al fabbisogno interno mais, riso, fagioli, manioca. Per aumentare le rese agricole viene fatto un largo impiego di biotecnologie. Il settore primario contribuisce per ...
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RHODESIA (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704)
Carlo DELLA VALLE – Carlo GIGLIO
L'avvenimento più importante delle due Rhodesie (v. oltre) è stata la costituzione (1° agosto 1953) della Federazione della [...] .825.000 q (di cui 10.730.000 in aziende di Europei) e tabacco per 6000 q. C'è poi produzione di arachidi, miglio, manioca, ecc. Il patrimonio zootecnico nel 1957 comprendeva 1.018.000 bovini, 45.000 ovini, 146.000 caprini e 65.000 suini. Più ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] che non ho riconosciuto, e che forse hanno virtù che non immagino nemmeno. Mi sono messo a cercare la radice di Cassava o manioca, che serve per fare il pane agli indigeni dell’area, ma m’è stato impossibile scoprirne. Ho visto enormi piante di aloè ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] eravamo stati giorni XII a gotto [bicchiere] uno de aqua, solum cum di quel pane della rape anteditte» cioè la manioca, di cui parla diffusamente in precedenza. «Mentre durava, la compagna [la cambusa] cum chiodi era chiavata, per comportarli pane ...
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manioca
maniòca s. f. [voce di origine tupi]. – Arbusto della famiglia euforbiacee (Manihot esculenta o M. utilissima), dell’America Merid., coltivato estesamente nei tropici in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci: è...
cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo da ottenere una specie di galletta piatta.