In conseguenza delle vicende militari e politiche dell'ultimo decennio, concluse con la cessazione di fatto della Federazione indocinese e il distacco del Vietnam dall'Unione Francese, la Cocincina (Nam [...] per l'alimentazione, la principale è quella del mais, seguita da quelle dei fagioli, della soia, della patata e della manioca. Abbondante pure la produzione di frutta tropicali. Canna da zucchero e tabacco riforniscono le industrie locali. La coltura ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] di rilievo nelle debolissime esportazioni ugandesi. Volte per gran parte all’autoconsumo sono invece le produzioni di batata, manioca, patata, mais, frumento, orzo, miglio e ortaggi. L’allevamento conta un buon patrimonio zootecnico (ovini, caprini e ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...]
Studi sulla genetica dei vegetali da cui si ottiene l’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto alla produzione di piante geneticamente modificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] (del quale il K. è il primo produttore mondiale, con 8000 t nel 2005). Le colture di sussistenza più notevoli sono mais, manioca, grano e, nelle zone più aride, sorgo e miglio. Anche nell’allevamento, specie bovino (11,5 milioni di capi), si deve ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] ,8%) e il 51% nel settore terziario (43,6%).
L’agricoltura è ancora in parte di tipo familiare, basata su riso, manioca, arachidi e allevamento; e in parte erede delle piantagioni coloniali di tè, caffè, canna da zucchero, cacao e, soprattutto, dell ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] .
La coltivazione del granturco è la più diffusa (551.000 ha e 8 milioni di q nel 1977), seguita da quella della patata, della manioca, dei fagioli, delle banane (10,5 mil. di q nel 1977); il frumento (2000 ha e 10.000 q nel 1977) e il riso ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] frutti selvatici e radici e con la caccia e la pesca; possiedono a volte anche coltivazioni di mais o manioca, ma sono coltivazioni di regola poco mportanti. Dai Bianchi essi hanno ottenuto direttamente o indirettamente un discreto numero di ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] nella maggior parte dell'America Meridionale umida a oriente delle Ande, la pianta coltivata fondamentale era ed è la manioca (cassava). Finalmente nel Chaco e nelle regioni adiacenti verso l'Atlantico si aveva un'agricoltura ridotta e incostante.
Un ...
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L'Africa Equatoriale Francese ha una superficie di 2.256.000 kmq.; essa si estende dal 5° lat. S. al 23° lat. N. e dall'80 al 25° long. E. Questo vasto complesso di territorî, che va dal litorale atlantico [...] N. e nell'E., dove si coltivano specialmente il miglio e il mais; più al S. le principali colture alimentari sono: la manioca, le patate, gl'ignami e le banane. L'allevamento è possibile soltanto nelle regioni non troppo umide, di guisa che, dal N ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] canna da zucchero. Al consumo locale sono invece destinati il mais (4,3 milioni di q), il miglio (4 milioni di q), la manioca, il riso, ecc. Notevole importanza hanno l'allevamento (4,4 milioni di bovini, 5,8 milioni fra ovini e caprini, 1,2 milioni ...
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manioca
maniòca s. f. [voce di origine tupi]. – Arbusto della famiglia euforbiacee (Manihot esculenta o M. utilissima), dell’America Merid., coltivato estesamente nei tropici in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci: è...
cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo da ottenere una specie di galletta piatta.