MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] forse qualche confusione (Bottasso) la sua parziale omonimia con un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con l'appellativo "Spartanus" ma, in qualità di ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] di Giorgio Scolarios e appartenente a una fra le più insigni e nobili famiglie bizantine. Lasciata la patria asservita ai Turchi, Demetrio si rifugiò con il figlio in Italia nel 1466. Il C., che doveva ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] Bertinoro, in La Piè, LIV (1985), pp. 226 s.; A. Maranini, Filologia fantastica: Manilio e i suoi Astronomica, Bologna 1994, pp. 255 s.; P. Temeroli, A. Manilio di Bertinoro: umanista e astrologo del XV secolo, in Studi romagnoli, XLVII (1996), pp ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] astrologia nello Studio, e del cardinale Raffaele Riario, il quale lo esortò a perfezionare e a pubblicare il suo commento su Manilio. In questi anni il B. portò a termine l'opera su Muzio Attendolo, che dedicò al cardinale Ascanio Sforza, e compose ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] il 25 maggio dell'anno stesso, completa dei vocaboli in greco. Il 26 luglio i due soci riproducono il Prognosticon del Manilio, ed il 12 agosto ne danno la versione italiana: Prognostico dialogale insino all'anno 1500 ed oltre. Altra loro edizione di ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] con impegno e vitalità l'impresa e, sempre nel 1495, fece stampare al Benedetti due nuove edizioni del Pronosticon del Manilio, più ampie e aggiornate: il 26 luglio fu la volta della seconda edizione del testo latino, mentre il 12 agosto diede ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] con gli eruditi, molti dei quali greci (Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Michele Marullo e i due Cabacio Rallo, Manilio e Demetrio), che frequentavano il cardinale. Raffaele Maffei da Volterra presenta il L. come discepolo di Gaza.
Le lettere ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il D. non fu mai corrispondente o informatore fiorentino.
Ancora al 1489 si data l'edizione critica dell'Astronomicon di Manilio; la lettera dedicatoria al marchese Orlando Pallavicino, senatore di Milano, è del 25 ottobre e dal colophon risulta che ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] 1473 i due si unirono anche in un'impresa editoriale che pubblicò la prima opera il 20 marzo 1474: l'Astronomicon di M. Manilio insieme con i Phaenomena di Arato, tradotti da Caesar Germanicus. Tra il 1474 ed il 1476 altre nove opere uscirono dalla ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , ma compilati dal B. e dal Brusantini. Nella scrittura attribuita al B., che si firmava con l'anagramma Gabriel Manilio Boccasini, si affermava che il Tassoni s'ingegnava di farsi passare come "discendente dai signori Tassoni di Ferrara", ma che ...
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manilla
s. f. e m. [da Manilla, forma ital. ant. per Manila, città capitale dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico]. – 1. s. f. a. Fibra vegetale (detta anche canapa di Manila o abacà), leggera ma dotata di elevate caratteristiche...
filippino1
filippino1 agg. e s. m. (f. -a). – Dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico, a oriente dell’Indocina, costituito da oltre 7000 isole riunite dal 1946 in repubblica autonoma; abitante o nativo della Repubblica delle...