GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] con impegno e vitalità l'impresa e, sempre nel 1495, fece stampare al Benedetti due nuove edizioni del Pronosticon del Manilio, più ampie e aggiornate: il 26 luglio fu la volta della seconda edizione del testo latino, mentre il 12 agosto diede ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] con gli eruditi, molti dei quali greci (Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Michele Marullo e i due Cabacio Rallo, Manilio e Demetrio), che frequentavano il cardinale. Raffaele Maffei da Volterra presenta il L. come discepolo di Gaza.
Le lettere ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il D. non fu mai corrispondente o informatore fiorentino.
Ancora al 1489 si data l'edizione critica dell'Astronomicon di Manilio; la lettera dedicatoria al marchese Orlando Pallavicino, senatore di Milano, è del 25 ottobre e dal colophon risulta che ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] 1473 i due si unirono anche in un'impresa editoriale che pubblicò la prima opera il 20 marzo 1474: l'Astronomicon di M. Manilio insieme con i Phaenomena di Arato, tradotti da Caesar Germanicus. Tra il 1474 ed il 1476 altre nove opere uscirono dalla ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , ma compilati dal B. e dal Brusantini. Nella scrittura attribuita al B., che si firmava con l'anagramma Gabriel Manilio Boccasini, si affermava che il Tassoni s'ingegnava di farsi passare come "discendente dai signori Tassoni di Ferrara", ma che ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] famiglia di governo distintasi nelle professioni e nella milizia. Da Lucrezia il G. avrà sette figli: il primogenito Alberico, poi Manilio, Antonio, Nevida, Vincenzo, Scipione e Quinto.
Nella sua città il G. fu assunto come medico fisico nel 1552, e ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] aller Zeiten und Völker, Berlin 1932, IV, p. 239. Dell'Anothomia esistono anche due antichi volgarizzamenti quattrocenteschi: uno di Sebastiano Manilio (L'Anatomia ovvero Dissectione del corpo umano, in Fasciculo de medicina vulgarizato da Sebastiano ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] cod. lat. Bibl. Med. Laur., II, col. 76, n. 1, dove il libro è ricordato come incunabulo di Manilio).
L'incunabulo rappresenta ovviamente un indice degli interessi culturali del B., che potrebbero essere meglio illuminati con la ricostruzione della ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] Venezia, per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori, l'editio princeps delle Familiares del Petrarca: l'editore, Sebastiano Manilio, l'aveva condotta su un codice della biblioteca del B., e, nella lettera dedicatoria con cui lo ringraziava di tale ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] . Fu celebrata nei versi di alcuni poeti contemporanei, quali Paolo Nomentano, Pier Francesco Giustolo da Spoleto e il greco Manilio Rallo. Nel Cortegiano (l. III, cap. xlix) Castiglione ricorda la forza d'animo mostrata dalla D. in occasione di ...
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manilla
s. f. e m. [da Manilla, forma ital. ant. per Manila, città capitale dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico]. – 1. s. f. a. Fibra vegetale (detta anche canapa di Manila o abacà), leggera ma dotata di elevate caratteristiche...
filippino1
filippino1 agg. e s. m. (f. -a). – Dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico, a oriente dell’Indocina, costituito da oltre 7000 isole riunite dal 1946 in repubblica autonoma; abitante o nativo della Repubblica delle...